Elisa Tozzi © Facebook
In un recente intervento, Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, ha acceso i riflettori su un tema scottante che riguarda tutti i cittadini toscani: il costo delle bollette dell'acqua, tra i più alti in Italia. La questione, evidenziata da una serie di articoli di giornale, viene definita da Tozzi un "autentico scandalo", soprattutto considerando la situazione idrogeologica della Toscana.
Tozzi punta il dito contro la gestione della sinistra, accusandola di non aver voluto intervenire sulla questione. La critica si concentra sulla presunta logica clientelare adottata nelle aziende partecipate, dove, secondo il consigliere, troppo spesso si sono privilegiati legami di amicizia o parentela rispetto al merito, il tutto a spese dei contribuenti.
La scadenza della convenzione con Publiacqua rappresenta per Tozzi l'occasione per rivedere l'approccio alla gestione dell'acqua in Toscana. Nonostante le promesse di riduzione delle tariffe annunciate dal sindaco Nardella e dal PD, il consigliere evidenzia che non ci sono stati cambiamenti significativi. Di fronte a questo, Fratelli d'Italia lancia una proposta per cercare una soluzione alternativa che possa alleggerire il peso delle bollette sull'economia dei cittadini toscani.
Tozzi sottolinea che non è accettabile che i toscani continuino a sostenere il peso delle bollette più care d'Italia e chiede che si valutino opzioni differenti dalla semplice promessa di lavorare sulla Multiutility, considerata una risposta non adeguata alla gravità del problema.
Con questo forte appello, Fratelli d'Italia invita a un serio ripensamento sulla gestione delle risorse idriche in Toscana, auspicando un dibattito aperto e costruttivo che porti a decisioni efficaci per il bene dei cittadini. La questione delle bollette dell'acqua diventa così un terreno di confronto politico, dove si misurano visioni diverse sul concetto di gestione pubblica e responsabilità nei confronti della comunità.
