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Giorgioll. Fino a domenica la mostra del pittore Scarperiese

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Giorgioll. Fino a domenica la mostra del pittore Scarperiese Giorgioll. Fino a domenica la mostra del pittore Scarperiese © n.c.
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Prosegue fino a domenica 19 novembre la mostra del pittore Giorgioll ospitata in Palazzo dei Vicari a Scarperia. Giorgioll, pseudonimo di Giorgio Mollo, pittore Scarperiese che nel lontano 1979 esordì inaugurando la sua prima mostra personale proprio a Scarperia nei locali della Vecchia Propositura, ha esposto le proprie opere in prestigiosi saloni e gallerie: da Venezia alla Villa medicea di Cafaggiolo, da Palazzo Panciatichi alla Spagna. È tornato adesso nella sua Scarperia con una collezione di dipinti dal titolo "La mia battaglia per l'arte", uno scontro/incontro con l'opera d'arte come sorgente e via maestra di una propria autoaffermazione. Il campo di battaglia è l'opera d'arte e i due contendenti sono l'Artista, che in una strada lastricata di incertezze e difficoltà quotidiane cerca ogni giorno di esplorare il limite della propria ispirazione, e il dissidio spazio/temporale. È una battaglia che vede protagonista Giorgioll, uno dei più radicali artisti in seno alla ricerca sistematica all'interno del proprio percorso. Un percorso non sempre facile e che vede presente in molte opere la sofferenza legata allo scorrere del tempo che non sempre riesce a rendere giustizia al proprio passato. Giuseppe Ciasullo nella sua presentazione sostiene che "dobbiamo essere grati a Giorgioll per l'estrema caparbietà e sincerità che egli mette a disposizione dell'evento artistico, rendendoci partecipi della sua lungimirante volontà di spezzare attraverso la tela il contrasto fra passato e presente. [...] Le opere presenti nell'esposizione riprendono questi temi, mettendo in risalto la grande capacità tecnica e l'ormai completa sicurezza nel padroneggiare gli strumenti del mestiere. L'artista si getta così a capofitto in un lavoro sincero e appassionato donandoci ricordi di paesaggi antichi e esplosioni in feritoie che guardano al futuro. In questo contesto si inseriscono le opere di Giorgioll, in un fiorire di creatività e pieno ripensamento sull'arte del passato, in un incontro/scontro che genera inevitabilmente poesia, grande poesia".

 

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