Elicottero in azione © OKMugello
Sono partite questa mattina, lunedì 26 maggio, le operazioni straordinarie di rimozione dei rifiuti franati nel torrente Rovigo a seguito del violento maltempo che ha colpito l’area tra il 14 e il 15 marzo scorsi. Una frana di notevole entità aveva trascinato a valle un'ingente quantità di detriti, finiti nel letto del torrente e diventati una minaccia per l’equilibrio ambientale del territorio.
Alle 11:30, presso il passo della Colla, si è tenuto un incontro istituzionale alla presenza dell’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni, del presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Paolo Masetti, del sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino e di un gruppo di giornalisti, tra cui anche noi di OKMugello.
Il sopralluogo si è poi spostato direttamente sul fronte della frana, dove i presenti hanno potuto osservare le operazioni in corso: un elicottero è stato impiegato per il trasporto aereo dei sacconi colmi di rifiuti, prelevati dal greto del torrente grazie all’impiego di mezzi speciali detti “a ragno”, particolarmente adatti a lavorare in contesti difficili e accidentati.
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Dal ciglio della frana, la delegazione ha raggiunto il parcheggio nei pressi del passo della Sambuca, dove l’elicottero faceva ritorno ogni due minuti e mezzo per depositare i carichi raccolti. È stato in questo contesto operativo che si sono svolte anche le interviste, disponibili nel video allegato all’articolo.
L’intervento, definito di “somma urgenza”, è stato coordinato dal Consorzio di Bonifica con il supporto della Regione Toscana e del Comune di Palazzuolo, e rappresenta una risposta concreta a un’emergenza ambientale che, avrebbe potuto compromettere ulteriormente la stabilità del corso d’acqua e la sicurezza del territorio circostante.


