Franco Lovari © FB
È Franco Lovari, 75 anni, originario di Borgo San Lorenzo e residente a Laterina, la terza vittima del tragico incidente avvenuto oggi 4 agosto 2025 lungo l’autostrada A1, nel tratto compreso tra Arezzo e Valdarno. L’uomo stava facendo ritorno a casa dopo una visita medica non urgente all’ospedale di Arezzo. Lovari viaggiava a bordo di un’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini, insieme a due operatori sanitari: Gianni Trappoloni, 56 anni, e Giulia Santoni, 23 anni, entrambi deceduti nell’impatto.
Non era un’emergenza, ma una visita di controllo
Il trasporto non rientrava tra quelli in emergenza. Si trattava di un rientro programmato, che si è trasformato in una tragedia, richiamando l’attenzione su quanto anche i mezzi di soccorso siano esposti ai rischi della circolazione stradale. Il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est, Marco Torre, ha espresso profondo cordoglio a nome dell’intera azienda sanitaria, ringraziando la centrale operativa 118 di Arezzo e il personale del Pronto Soccorso del Valdarno per il lavoro svolto in condizioni drammatiche. Torre ha sottolineato il valore del lavoro quotidiano svolto da operatori sanitari e volontari, spesso in prima linea nel garantire assistenza e umanità.
Un’intera comunità in lutto
La morte di Franco Lovari ha suscitato profonda commozione sia nella comunità di Borgo San Lorenzo, dove era nato, sia in quella di Laterina, dove risiedeva. Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di amici, conoscenti e associazioni locali, a testimonianza del forte legame con il territorio.
Una tragedia che interroga sulla sicurezza
La drammatica vicenda richiama con forza l’attenzione sulla sicurezza stradale dei mezzi di soccorso. Quando la cura si trasforma in tragedia, l’intera comunità è chiamata a riflettere sul valore della vita, sulla prevenzione e sulla necessità di garantire trasporti sicuri anche al personale sanitario e ai pazienti.


