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Una lapide e un mazzo di fiori alle Mozzete. La loro storia, e quella di un incidente di tanti anni fa

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Una lapide e un mazzo di fiori alle Mozzete. La loro storia, e quella di un incidente di tanti anni fa Una lapide e un mazzo di fiori alle Mozzete. La loro storia, e quella di un incidente di tanti anni fa
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( 34^ puntata).  Sul muro della Villa Corsini a Le Mozzete, che delimita il parco e la strada,  nonostante un intenso traffico veicolare che non permette sguardi a destra e a manca, esiste da  circa 90 anni una lapide mamorea, che ricorda un tragico incidente avvenuto nel lontano gennaio del 1933.

Proprio in questi giorni un bel mazzo di fiori rossi, anche se in seta, ingentilisce la lapide, segno che la mano pietosa di qualcuno ricorda con affetto quella tragedia che scosse il Mugello. Era il 10 gennaio del 1933, quando un autotreno proveniente da Castel  Bolognese e diretto a Firenze giunto  in prossimità del muro antistante villa Corsini, sbandò improvvisamente e uscì di strada, precipitando nella scarpata, dove esiste una fontanella, e capovolgendosi.

A bordo del camion si trovavano due fratelli, Umberto e Francesco Ballardini  rispettivamente di 19 e 27 anni abitanti a Castel Bolognese e rimasti uccisi sul colpo. Scene pietose  avvennero all’arrivo dei congiunti dei due fratelli (Francesco era da poco coniugato ed aveva una bambina), che vennero ricomposti all’interno dell’Oratorio della Misericordia di Borgo San Lorenzo.

Questa è la breve storia di quella sciagura che commosse l’intero Mugello, ricordando che circa 30 anni orsono, riuscimmo a contattare, dopo un nostro ricordo sul giornale, i familiari che giunsero da Castel Bolognese. Fu un incontro davvero commovente dopo tanti anni.

Diedero l’incombenza ad una anziana signora abitante  vicino al luogo dell’incidente, di ripristinare le parole ormai illeggibili e mettere un mazzo di fiori. E così fu. A distanza ancora di anni, passando con la macchina, abbiamo visto questo bel mazzo di fiori rossi. Il ricordo continua, non si è appannato.

Foto  1: La strada dove avvenne la sciagura 

Foto 2: La lapide marmorea che ricorda i due fratelli Ballardini.

(Foto A.Giovannini)

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