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Autori mugellani. Due chiacchiere con Miria Cappugi e il suo ultimo libro

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Autori mugellani. Due chiacchiere con Miria Cappugi e il suo ultimo libro Autori mugellani. Due chiacchiere con Miria Cappugi e il suo ultimo libro
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La scrittrice mugellana Miria Cappugi, che abita a Ronta (Borgo San Loreno) ha lanciato tramite la sua casa editrice una campagna di adesioni e di preordini per il suo ultimo libro 'La bambina nata dai sogni', che parla dell'esperienza di una gravidanza a 18 anni alla fine degli anni Settanta (qui la descrizione del libro e la campagna). Abbiamo realizzato con lei un'intervista, per conoscere più da vicino questa autrice mugellana. Nell'ottica di valorizzare, come sempre facciamo, i talenti del nostro territorio

E' in corso una campagna di crowdfunding per la pubblicazione del suo ultimo libro 'La bambina nata dai sogni'. Ma prima di parlare di questo ci parli di lei, come è nata la passione per la scrittura?
1)  Scrivere credo sia stato  uno dei miei primi atti compiuti. Appena ho scoperto  carta e penna li ho fatti miei. Non sapevo ancora scrivere ma già riempivo quaderni interi di segni senza senso e da allora non ho più smesso ..  di scrivere intendo.. il senso è venuto con gli anni.. Poter imprimere visivamente i miei pensieri, i miei sentimenti e le mie vicende mi è sempre sembrato fosse l'unico modo per renderle vive e uniche. I diari, i bigliettini con cui comunicavo con il mio babbo,  le prime poesie  e poi le mie prime storie frutto della fantasia. 
Mi sono accorta presto come solo  attraverso la scrittura potessi mettermi in contatto con il resto del mondo. Io potevo parlare in ogni momento e anche in mia assenza gli altri potevano ascoltarmi.

Negli anni ha pubblicato anche altri titoli?
2)  "La bambina nata dai sogni" è solo la mia ultima pubblicazione. Negli anni ho pubblicato un altro romanzo, "L'Addio imperfetto ( Andrea)" e "Il pozzo e luna", una raccolta di poesie.
Sono stata inserita poi nelle  Antologie "La parola e il tempo" , "Versi felini" con mie poesie e  in quella "Premio città di Empoli Domenico Rea" con un mio racconto.
Ho partecipato a innumerevoli Concorsi letterari sia Nazionale che locali ricevendo Diplomi, premi e ottenendo pubblicazioni.

Spesso, per chi scrive per pura passione, la scrittura ha anche una sorta di valore 'terapeutico'. Si dice che si scriva prima di tutto per noi stessi, prima ancora di pensare al pubblico che ci leggerà. Vale anche per lei?
3)   Per me scrivere ha una duplice valenza. Certamente è attraverso la scrittura che riesco a vincere le paure, ad esaltare le gioie e a superare i dolori ma, come ho già detto  per me farlo diventa anche  lo strumento con cui mettermi in comunicazione con il resto del mondo. Un mio modo per poter dar voce a chi non è capace o impossibilitato per mille motivi a farlo in prima persona. In fin dei conti quasi sempre ciò che ho vissuto o provato sono le stesse di tantissimi altri.

 Che significa scrivere in un piccolo paese del Mugello? Quali sono le sue abitudini per la scrittura? Quali gli orari che sceglie per dedicarsi alla sua passione?
4)  Ha avuto sempre poca importanza dove mi trovassi per scrivere. Ogni luogo, ogni occasione è buona, l'esterno non mi ha mai condizionato, non ho posti od orari particolari. Essere in una grande città o a Ronta è uguale, unica condizione necessaria è quella di essere sola, scrivere in mezzo al caos o alla gente non mi è facile.

Parliamo del suo ultimo lavoro. La bambina nata dai sogni è una sorta di diario. Sull'esperienza di una gravidanza a 18 anni alla fine degli anni '70. Come è stato vivere quell'esperienza? 
5)  La mia è una storia come tante altre in  quegli anni . Se ci penso credo da un certo lato vivere una tale esperienza a quel tempo è stato sì difficile, ma nello stesso tempo anche se non facile, più semplice si, rispetto a viverla ai giorni nostri. Tutto diverso, condizioni, umori e sentimenti. Certo che oggi ci sono possibilità diverse per una giovane ragazza ad affrontare una gravidanza inaspettata, all'ora entravano in gioco altre implicazioni, religiose, d'onore e sanitarie, ma tutto si placava con il matrimonio.

Quali le difficoltà incontrate nell'Italia degli anni Settanta che non era certo come quella di adesso?
6)   In quegli anni la difficoltà, che poi io chiamerei ostacolo, era far accettare alle persone "grandi" il fatto che tu fossi cresciuta, che non fossi più una bambina e che desiderassi incamminarti per la tua strada. In fin dei conti però credo sia lo stesso dei giovani di oggi. La propria affermazione al di là di cosa vorrebbero o desiderano per te i tuoi genitori. Crescere:

Ma, al di là di tutto e di tutte le difficoltà, questo pare essere prima di tutto un libro sull'importanza dei sogni. Che, allora come ora, dovrebbero guidare la nostra vita. Per lei è stato così?
7)   Proprio così. Non ho voluto tanto parlare dei problemi o delle difficoltà incontrate, ma quanto, allora  come ora, i sogni siano  parte della nostra esistenza e il non crederci è buttare via la parte migliore di noi stessi. La mia bambina è stata un sogno vero e proprio, nato ben  prima di essere realmente concepita.

 I lettori possono preordinare il suo libro. Che, se raggiunge un target prefissato, sarà poi stampato. Ci spiega come funziona questa modalità innovativa?
8)  Bookabook è una casa Editrice , da questo punto di vista innovativa che mi è piaciuta da subito. Sono i lettori che scelgono i libri che dovranno essere stampati e avendo un ruolo attivo ne determinano il successo già prima che finiscano nelle librerie. 
Ci sono vari  step da poter raggiungere e ad ognuno di essi corrisponde un'azione da parte della casa editrice sempre più incisiva a supporto della riuscita dell'iniziativa.
Il primo step permette che le copie ordinate e pagate arrivino a casa dei lettori e questo è già stato raggiunto.

Concludiamo con un appello ai suoi potenziali lettori
9)   Cosa chiedere ai potenziali lettori? Mi sembra facile e forse un po 'retorico, innanzi tutto di prenotare il "nostro" libro, infatti non  è solo mio in quanto autrice, ma anche e soprattutto loro, perchè sono loro che  potranno renderlo una realtà, e poi diventando miei ambasciatori suggerendo di prenotarlo a quante più persone possibile, tutto questo si basa sul passaparola". Specifichiamo che lettori possono prenotare al massimo 5 copie cartacee, 1 sola se formato ebook. Le associazioni/aziende fino a 30. E che per numer superiori occorre autorizzazione preventiva dalla casa editrice (ndr)
Conclude Miria: Se gli va di sostenermi, se la storia gli piace, se sono semplicemente curiosi .. allora forza non c'è molto tempo perché si realizzi anche questo mio sogno.

      

 

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Commenti 1
  • Mugelli Giampiero

    Gentilissima signora pure io abito a Ronta Ho conosciuto suo babbo ero un ragazzo. tra suo padre e il mio c'era una sincera amicizia oggi sono una persona in pensione a cui piace leggere ho avuto il piacere di conoscere Giampaolo Panza a Forlì alla presentazione di un suo libro, poi Gianni Stella e Emma Moriconi. Mi farebbe piacere conoscerla per scambiarsi opinioni mi chiamo Mugelli Giampiero e abito in via delle fontanelle per andare alla stazione. Grazie e perdoni la mia sfacciataggine

    rispondi a Mugelli Giampiero
    gio 10 marzo 2022 10:11