Farmacie, edicole... il caos delle mascherine penalizza i piccoli paesi. Una lettera

Farmacie, edicole... il caos delle mascherine penalizza i piccoli paesi. Una lettera

Scrive la nostra lettrice Cinzia Collacchioni: E’ proprio il caso di dire .”Il Caos delle Mascherine”… prima le code in farmacia, viaggi a vuoto perché le mascherine non c’erano… Dopo non so quanti viaggi se eri fortunato trovavi il momento giusto in cui erano arrivate e non erano ancora finite… altrimenti si doveva ricominciare da capo…

Quindi , meglio cambiare sistema, diamo questo compito alle edicole… chissà, forse così invogliamo qualcuno a comprare un giornale...

Peccato che non si è tenuto conto dei piccoli comuni e delle frazioni dei comuni montani dove l’edicola magari non c’è e se c’è svolge anche piccolo commercio di vicinato.

Alcuni edicolanti non svolgono questa distribuzione sia per i modesti spazi in cui lavorano (talvolta sono piccole botteghe e se devono mantenere il distanziamento non riescono proprio a svolgere tale funzione); talvolta decidono di non aderire perché non hanno voglia o tempo per occuparsi di leggere le tessere sanitarie e consegnare le mascherine e nello stesso tempo svolgere la propri attività senza assembramenti, forse avrebbero bisogno di una persona dedicata ed alcuni non se lo possono permettere.

Allora il compito passa ai Comuni… E ancora molti non sanno da dove iniziare e cosa fare… Aspettano le istruzioni…

Intanto siamo al 11 giugno e i cittadini, ricordiamo che molti sono anziani, non sanno dove devono andare a prendere queste mascherine…

Vanno in farmacia ma no… li non le consegnano più, vanno all’edicola… no…”noi non abbiamo aderito”… allora se possono permetterselo tornano in farmacia ad acquistarle… altrimenti resteranno senza non sappiamo fino a quando…

Alla fine poi ci diranno anche che queste mascherine fanno male… Sicuramente la respirazione ne soffre.. e non solo… forse quando qualcuno si renderà conto che non ce ne sono abbastanza, diranno che non servono più e FINE.

Ora io mi domando i Sindaci dei Comuni possono sollecitare la soluzione di queste problematiche???

Non sarebbe stato molto complicato pensare che nei piccoli comuni, nelle frazioni di montagna, la soluzione prospettata delle edicole sarebbe stata un fallimento totale… Perchè non prevedere subito la distribuzione alternativa Edicole/ Comuni e dotare subito i distributori del lettore ottico per la tessera sanitaria e delle famose mascherine?

Speriamo in un futuro migliore…