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Vetullio Bondi e il suo gelato. Piacere e bontà a portata di mano

Alla Festa del Marrone di Vicchio ho incontrato un mestro che prepara bontà

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Vetullio Bondi e il suo gelato. Piacere e bontà a portata di mano Vetullio Bondi e il suo gelato. Piacere e bontà a portata di mano
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Sono davvero felice di poter dire che domenica 20 ottobre ho passato uno dei miei pomeriggi migliori. Si, ho lavorato, ma a Vicchio c'è stato un evento gastronomico di tutto rispetto ed invidiabile. A partire dagli ospiti, ma anche per il numeroso pubblico.

Comincio dicendo, che, c'è stata la gara di torte ai marroni, con premiazione ed assaggio, ma abbiamo avuto l'onore di ospitare il maestro Vetulio Bondi ed il suo gelato, che avró l'onore di raccontarvi cosa e come era.

Chi è Vetulio?

Brevemente vi dico chi è questo Chef. Ha la sua gelateria in Via Nazionale, a Firenze da 35 anni, ma prima di mettermi qui ad elencare tutte le iniziative che ha svolto, ho fatto prima ad andare da lui, è fargli, come mio solito, una breve intervista, che, sono felice di scrivervi qui sotto.

  1. Per te è vero che il gelato può migliorare l'umore? Peggiorare è impossibile.
    Si, è verissimo che un gelato può migliorare l'umore. Non solo, ma anche perché mangiando un gelato si ritorna bambini.
    Per cui ritorniamo a quei ricordi piacevoli, che solo un gelato ti può dare.
  2. Sicuramente sarà casa tua il luogo migliore dove crei e fai assaggiare..
    Posso dirti che non è sempre così ma è vero che in casa tua ti vengono tante idee e voglia di fare le cose, ma realmente, il più delle volte, le idee ti vengono parlando con le persone. Ed in un contesto come questo, una festa dei marroni, è anche un modo per sperimentare gusti nuovi, per farli conoscere e magari, farli apprezzare!!
    Ben vengano queste manifestazioni, per far conoscere il territorio, ma perché soprattutto parlano di GIOIA.
  3. Hai trovato qualcun altro con la tua stessa grinta ed inventiva?
    Ho trovato tanti gelatieri e gelatai, che avevano si passione ed inventiva, ma poca personalità. Peccato, davvero.
  4. Se ti va,raccontaci un po' perché è stato faticoso il tuo progetto in carcere, di ben 3 anni e mezzo. Ma con adulti o ragazzi?Sono felicissimo di raccontare di questo progetto, perché è stato il progetto più bello che ho fatto. Anche perché mi sono messo nella condizione di stare con dei ragazzi che hanno l'età delle mie figlie, ed ho avuto una crescita interiore e personale, perché abbiamo trasmesso, io e la mia agenzia “Associazione gelatieri artigiani fiorentini", tanta passione. E soprattutto, 4 di quei ragazzi sono usciti dal carcere, e due sono rimasti per due anni a lavorare in una delle agenzie dei miei associati. Ed è stata, l'esperienza più bella dopo la nascita delle mie figlie. Questa è una cosa che consiglio se c'è la possibilità di poterla fare.
    Sono stati anni veramente belli. È stata una occasione unica.
    Vivere con i ragazzi sembrava di stare in famiglia. Come tutti i ragazzi, con alti e bassi, come è umano che sia. Pur sapendo, che loro avevano sbagliato.
  5. Se ti va, parlaci un po' dei tuoi progetti futuri..
    Quali saranno le mie prossime avventure? Intanto, non lo so.
    Però sto cercando di girare un film che parla di gelato, di quanto sia bello e sorridente fare il gelato. E poi, beh, sto insegnando in tante università all'estero e probabilmente sono sempre di più le università che mi chiameranno a parlare di gelato. Perché una cosa che consiglio a chi fa gelato, è quella di parlare in inglese, correttamente.

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