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Il Commendatore Simone Bettini. Parliamone di Domenica

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Vorrei dedicare il consueto editoriale della domenica ad una persona normale, capace, intelligente, cresciuto in una famiglia normale, una famiglia di lavoratori. A questa persona è stata tributata una seconda Onorificenza da parte della Repubblica Italiana, conferita dal Capo dello Stato a coloro che si sono distinti per impegno e qualità professionali o per aver operato con particolari fini sociali e umanitari. Simone Silvano Bettini, già Cavaliere della Repubblica nel 2011, venerdì 7 dicembre ha ricevuto tramite il Prefetto Laura Lega l'onorificenza di "Commendatore". E fin qui è la cronaca della notizia. Chi conosce veramente Simone Bettini (e sono molti in Mugello e non solo) può vedere molto altro in questa onorificenza. Può vedere l'impegno sul lavoro, la volontà di superare gli ostacoli, la caparbietà di una famiglia nel mantenere salde le radici con il proprio territorio e la volontà di contribuire fattivamente al benessere e alla crescita del nostro paese. E' un industriale (un tempo lo avremmo chiamato padrone), con un DNA che nasce dalle umili origini dei suoi genitori (Rossano e Angiolina), i quali hanno saputo trasmettergli i valori del lavoro e della famiglia. L'azienda ROSSS, il cui nome è un acrononimo composto dalle lettere "R" e "O" che alludono al nome del fondatore Rossano Bettini e da tre "S" consecutive che si riferiscono alle iniziali dei figli, che sono stati chiamati a ereditare, a proseguire e ingrandire il sogno di loro padre. Oggi è in rampa di lancio anche la terza generazione della famiglia Bettini, anch'essa legata a stretto filo con le qualità umane e professionali che li hanno contraddistinti. E' quindi un onore poter annoverare tra i nostri conterranei delle persone di qualità come Simone Bettini.

 

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