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L'Ansia e la vita moderna. Il parere dello psicologo

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L'ansia è probabilmente uno dei temi che maggiormente incidono nella vita quotidiana. Soprattutto quella della nostra epoca, dove le scadenze sono definite in modo delineato e continuo, senza la possibilità di astenersi dal dover gestire una serie di impegni che non sono soltanto quotidiani e prevedibili, ma anche e sporattutto improvvisi, senza possibilità di revoca. Certamente l'uomo ha avuto sempre tempi ed appuntamenti a cui far fronte ma, anche in assenza di pericoli incombenti, in questi decenni in occidente si è assistito ad un aumento massivo di circostanze in cui si concentrano le richieste di risultati. In effetti l'ansia è dovuta proprio alla richiesta dei risultati che si concentrano in istanti topici della vita, ognuno con una propria incidenza ed un valore che invariabilmente intaccano una quiete che potremmo definire "dinamica", ossia guadagnata un giorno dopo l'altro da ognuno. Potremmo dire che si vive in una continua ricerca di equilibrio tra le varie emozioni, che oscillano in una scala alternante tra valori in cui tentiamo di restare nella migliore condizione tra quelle possibili. Accade in questo modo che si passa da un momento di attenuazione ad uno di attivazione, in cui si tenta di non essere sopraffatti da paure di varia natura a cui si fa fronte, ognuno con i propri mezzi. Ora, all'ansia non ci si abitua; quindi non si matura mai un allenamento a sopportarla e sempre minore è la soglia tollerabile. Questo significa che se si vive un'esistenza densa di momenti stressanti o ansiogeni sarà sempre più facile essere colti per così dire, di sorpresa da un evento che porta ad un risultato. Accade in questo modo che se non siamo in grado di razionalizzare le varie circostanze della vita, ogni appuntamento dell'esistenza rischia di produrre un'ansia eccessiva e sempre più incontrollabile. Avviene anche in questo modo (ma non solo, ne parleremo nei prossimi mesi) che si matura una accentuata suscettibilità agli eventi stressanti e basta poco per destabilizzare un equiibrio raggiunto con fatica. L'ansia diventa cronica e le giornate sempre più faticose. Si arriva a vivere con tensione crescente, finoa quando si crolla. Naturalmente questa dinamica è mediata dalla personalità e dagli strumenti cognitivi dell'individuo, per questo a parità di eventi ognuno reagisce in un modo personale ed unico. In psicologia dinamica l'ansia si cura accedendo al motivo che l'ha generata ed in questo è fondamentale instaurare una comunicazione esclusiva ed intima come quella a cui si arriva con il Processo Anevrotico, di cui abbiamo già parlato e parleremo ancora.

 

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