OK!Mugello

Giocando s’impara! Come educare, giocando, il nostro Fido. Consigli...

Abbonati subito
  • 124
Giocando s’impara! Come educare, giocando, il nostro Fido. Consigli... Giocando s’impara! Come educare, giocando, il nostro Fido. Consigli...
Font +:
Stampa Commenta

Il gioco per gli animali è un aspetto importantissimo, una delle basi di una relazione corretta. Non dobbiamo pensare che il gioco sia un banale e frivolo passatempo, da affrontare con leggerezza e banalità. Per il cane il gioco è una vera e propria palestra di vita. Quello che il cane apprende giocando tenderà a metterlo in pratica nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, se al cane durante il gioco viene permesso di mordere potrebbe sentirsi autorizzato a farlo anche in altri contesti, qualora la situazione a suo parere lo richieda. Un gioco appropriato e condotto correttamente è in grado di far emergere e valorizzare aspetti molto belli della natura di un animale, mentre al contrario il gioco condotto a casaccio potrebbe indurre il cagnolone ad esibire molti comportamenti indesiderati e difficili da gestire. Facciamo un esempio. Se ad un cane tendenzialmente molto eccitabile facciamo fare giochi scalmanati, magari la lotta… e gli permettiamo anche di mordere le mani e i piedi, non dobbiamo pensare che poi sarà più tranquillo perché “si è stancato”. In realtà stiamo solo incoraggiando l’animale a manifestare sempre più spesso comportamenti iper-eccitati che saranno sempre più difficili da gestire. Al contrario se insegniamo al cane a rispettare alcune regole durante il gioco, a mantenere calma, concentrazione ed autocontrollo insegneremo al nostro amico a controllare le proprie pulsioni ed emozioni anche in altri contesti, favorendo uno sviluppo corretto ed equilibrato. Questo non significa che il cane non debba mai scatenarsi in corse pazze e giochi fisici, ma può fare tutto questo durante una bella passeggiata tra i prati e giocando con altri cani, con i quali è importante che il nostro cucciolo sia ben socializzato ed in grado di comunicare correttamente. Ma entriamo nel pratico…a cosa giochiamo? Innanzitutto occorre una sorta di “scrigno del tesoro”, una scatola contenente alcuni oggetti che appare magicamente quando il nostro “divertentissimo” proprietario dice una parolina tipo “si gioca?”. Ricordiamoci che il semplice fatto di prendere un’iniziativa divertente come il gioco ci accredita tanto agli occhi del nostro cane, non c’è proprietario più amato e rispettato di quello che sa occuparsi delle necessità fisiche e mentali del proprio animale! Al contrario lasciare tutti i giochi a disposizione del cane è assolutamente diseducativo. Fido perderà interesse velocemente e farà con i giocattoli l’unica cosa che istintivamente è portato a fare…rosicchiarli e seppellirli. La pallina: il gioco del riporto è sempre il più gettonato ma anche questo ha delle regole…la più importante è che la pallina si lascia! E come si fa a farglielo capire? Un trucchetto è usare 2 palline identiche. Appena il cane torna verso di noi con la pallina in bocca facciamo spuntare la seconda da dietro la schiena dicendo ad alta voce che la nostra è decisamente più bella…Fido farà cadere la sua per prendere la seconda che a quel punto lanciamo con entusiasmo. Nel frattempo recuperiamo l’altra e così via. Poi introduciamo la parola “lascia” prima che il cane la faccia cadere spontaneamente e così il gioco diventerà sempre più rapido e spassoso. Il tira e molla: quante volte avete sentito dire che non dobbiamo farlo perché il cane diventa aggressivo e competitivo? Sorpresa!!!!.... Si può fare!! A patto che Fido rispetti alcune regole, e allora non solo è un gioco divertentissimo ma anche educativo. Innanzitutto l’oggetto che utilizziamo deve essere sempre lo stesso e utilizzato solo a tale scopo. L’altra regola è che deve lasciarlo quando gli si chiede e alla fine vinciamo sempre noi! Così il cagnolone si diverte ma impara anche ad auto-controllarsi e a lasciare un oggetto “prezioso” quando gli viene richiesto. Questo si ottiene chiedendogli di lasciare e avvicinando un bocconcino davvero prelibato (tipo pollo arrosto o salsiccia…) alla bocca di Fido mentre trattiene l’oggetto…vedrete che accetterà volentieri lo scambio! Poi l’oggetto viene messo via al suo posto.     Se durante questi giochi l’eccitazione sale troppo possiamo fare delle pause, dei time-out…magari facendo alcuni esercizi di controllo di base tipo “seduto”, “terra , “resta” che, ricordate, sono sempre e comunque gioco! Ma un gioco che tende a rilassare piuttosto che ad attivare fisicamente il cane, oppure può essere utile fare una passeggiatina ricreativa permettendo di annusare con calma l’ambiente circostante.   Chi cerca trova! I giochi di ricerca olfattiva meritano un posto speciale in questa pagina. Molti sanno che l’olfatto del cane è straordinariamente sviluppato, ma pochi riflettono sul fatto che un cane che ha la possibilità di svolgere un compito utilizzando la capacità olfattiva in quel momento esprime se stesso, la sua natura più intima, il suo vero talento. La soddisfazione e l’appagamento è simile a quello di un artista di talento che realizza la sua opera. Vedrete che se imparerete a cimentarvi in questi giochi con il vostro cane alla fine lui sarà davvero spossato e felice. Si comincia semplicemente gettando a terra dei bocconcini e indicando al cucciolone con il dito il pavimento in prossimità del boccone e dicendo sottovoce e in modo pacato “cerca, cerca…” . quando il cane ha imparato a cercare con il naso recuperando tutti i bocconcini sul pavimento, possiamo “complicare” il gioco nascondendoli dietro un mobile, sotto il lembo di un tappeto, sopra una sedia…e così via. Poi possiamo anche metterli sotto ad alcuni oggetti tipo bicchierini di plastica, bacinelle leggere, contenitori di vario tipo…così Fido, oltre a trovarli con il suo naso, dovrà anche risolvere dei piccoli problemi per prenderli…questi si chiamano giochi di attivazione mentale proprio perché il cervellino lavora, lavora….pensate che sono giochi che si utilizzano anche durante le terapie di recupero di cani paurosi, fragili ed insicuri, proprio perché il cane che riesce a raggiungere alcuni risultati esprimendo la propria attitudine ed il proprio talento si sente un vincente ed acquisirà sempre più fiducia in se stesso.   Esistono in commercio anche giochi già predisposti che si possono sì utilizzare…ma non uguaglieranno mai la vostra presenza, la vostra partecipazione diretta e il vostro impegno a costruire qualcosa di bellissimo per il vostro amico.     Poi ricordate che la difficoltà deve crescere gradualmente ed il cane non deve essere messo di fronte, né tantomeno lasciato solo ad affrontare qualcosa di troppo complicato. Sarebbe solo un’esperienza frustrante e deludente.       … e quando sono da solo? Un gioco da lasciare al cane che rimane da solo in genere molto gradito è il Kong. Si tratta di una palla cava di gomme atossica, praticamente indistruttibile da riempire con qualcosa di morbido e umido tipo scatoletta, ricotta, macinato (non bocconcini!!!!). si mette nel freezer e si da al cagnolone ancora congelato. Impiegherà diverse ore a mordicchiarlo e svuotarlo…spesso a tutto vantaggio di mobili e calzini!       Quindi, per concludere, giocate con il vostro cane, giocate tanto e soprattutto giocate bene! Vedrete che il vostro legame sarà ancora più forte!

 

Lascia un commento
stai rispondendo a