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Presentate le stagioni dei teatri Giotto di Borgo e Vicchio

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da sx: Lorenzina Baldi (Accademia degli Audaci), Cristina Becchi (Vice Sindaco Borgo San Lorenzo), Patrizia Coletta (Direttore Toscana Spettacolo) da sx: Lorenzina Baldi (Accademia degli Audaci), Cristina Becchi (Vice Sindaco Borgo San Lorenzo), Patrizia Coletta (Direttore Toscana Spettacolo) © OK!Mugello
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Presentate lunedì 14 ottobre alla biblioteca comunale di Borgo san Lorenzo le stagioni teatrali 2019-2020, frutto della sinergia fra Fondazione Toscana Spettacolo onlus (riconosciuto dal Mibact primo circuito multidisciplinare anche per il 2019) e le amministrazioni di Borgo San Lorenzo e di Vicchio per un cartellone teatrale all’altezza di un capoluogo di regione. È il risultato della rete teatrale del Mugello, frutto di un intenso lavoro di relazione e di collaborazione che coinvolge anche le tante realtà associative e teatrali del territorio.

Anche quest’anno il Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo e Teatro Comunale Giotto di Vicchio – presentano due cartelloni paralleli che si completano sul piano della proposta artistica per offrire al proprio pubblico – molto numeroso ed è in continuo aumento – una scelta di grande qualità.

Al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo il cartellone inizia martedì 12 novembre con due grandi attrici, Isa Danieli e Giuliana De Sio, protagoniste de LE SIGNORINE un testo di Gianni Clementi giocato sui toni della comicità e della malinconia.

A distanza di un mese, giovedì 12 dicembre, Filippo Dini, con un cast che include Gigio Alberti,Barbora Bobulova e Antonio Catania, porta in scena uno sferzante testo contemporaneo ANFITRIONE, nato dalla penna del drammaturgo Sergio Pierattini.

Dopo gli straordinari successi di tre stagioni consecutive di "Sorelle Materassi " insieme a Lucia Poli e Marilù Prati, Milena Vukotic, giovedì 16 gennaio, sarà la protagonista di UN AUTUNNO DI FUOCO commedia dolce e graffiante di Eric Coble che ha per protagonista un’anziana barricata in casa mentre un intruso si infila dalla finestra.

Prosegue la stagione, mercoledì 29 gennaio, con il percorso drammaturgico di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano che presentano SE DICESSIMO LA VERITÀ, un’opera-dibattito sulla legalità che indaga nell’ambito dei comportamenti collusi e racconta la forza di chi, invece, si oppone e denuncia.

Per parlare del confine tra vincitori e vinti e del senso di giustizia umana la regista Laura Sicignano porta in scena ANTIGONE di Sofocle con Barbara Moselli (Antigone) e Sebastiano Lo Monaco (Creonte), in programma martedì 4 febbraio.

Per riflettere sul cambiamento climatico, Marco Paolini porta in scena, venerdì 6 marzo, FILO FILÒ, uno spettacolo che parte dal movimento degli studenti impegnati nei Friday for futures lanciati da Greta Thunberg: coordinati dai propri insegnanti, i ragazzi hanno risposto articolando le proprie speranze e preoccupazioni sotto forma di domande.

Mercoledì 25 marzo sono protagoniste l’energia e il vigore dei CARMINA BURANA nell’allestimento dello Spellbound Contemporary Ballet che porta sul palcoscenico del Teatro Giotto di Borgo la forza narrativa della danza, la potenza della musica e dei versi, in una coreografia firmata Mauro Astolfi.

Chiude la stagione, mercoledì 8 aprile, Leo Gullotta insieme agli attori di Arca Azzurra Teatro con BARTLEBY, LO SCRIVANO, spettacolo tratto dal racconto che Hermann Melville pubblicò due anni dopo Moby Dick, firmato da Francesco Niccolini. Al centro della storia lo scrivano che lavora diligentemente fino a quando un giorno decide di rispondere a qualsiasi richiesta con la frase: “avrei preferenza di no”.

Il TEATRO COMUNALE GIOTTO DI VICCHIO apre la stagione, venerdì 22 novembre, con un noir firmato da Georges Simenon, LA CAMERA AZZURRA, adattato da Letizia Russo e portato in scena, fra gli altri, da Fabio Troiano per raccontare la storia di due amanti, entrambi sposati, che si incontrano in una camera azzurra per dare sfogo alla propria passione.

Giuseppe Battiston (un premio Ubu, due nastri d’argento e tre David di Donatello), giovedì 5 dicembre, regala un viaggio biografico nella figura storica del politico più ingombrante, decisivo e riconoscibile del Novecento: WINSTON VS CHURCHILL.

Segue, martedì 17 dicembre, SHAKESPEAROLOGY, concept e regia dei Sotterraneo (compagnia Premio Ubu 2018), in scena Woody Neri: la scrittura di Daniele Villa conduce lo spettatore in un esilarante viaggio alla scoperta del più celebre fantasma di un artista del passato.

Il regista Gianfranco Pedullà propone poi – sabato 11 gennaio – FALSTAFF O L’EDUCAZIONE DEL PRINCIPE, uno spettacolo teatrale ricco di musiche, ritmo e di coralità, che ricostruisce il personaggio del titolo partendo dai testi di William Shakespeare, Arrigo Boito e Giuseppe Verdi.

Martedì 28 gennaio, Simone Cristicchi con MANUALE DI VOLO PER UOMO, una favola metropolitana ricca di emozioni, musica e poesia, in cui interpreta un quarantenne rimasto bambino, con un problema preoccupante: qualsiasi cosa guardino i suoi occhi gli appare stupefacente.

La coppia Ettore Bassi e Simona Cavallari, con Giancarlo Ratti e Malvina Ruggiano, porterà in scena, sabato 8 febbraio, una commedia di Florian Zeller, MI AMAVI ANCORA... Si tu mourais (testo premiato dall'Accademia Francese per la Nuova Drammaturgia), che racconta la storia di un amore e della disperazione di una donna a seguito della perdita della persona amata.

W LE DONNE è il titolo dello spettacolo ma anche un programma ideologico con cui Riccardo Rossi, attore e showman molto popolare, racconta tante figure femminili: la maestra, l’ostetrica, la madre, la sorella, la suocera, la figlia… in cartellone giovedì 5 marzo, a pochi giorni dalla festa della donna, un omaggio sentito e sentimentale.

La stagione si chiude, venerdì 20 marzo, con I Trejolie (al secolo Tomas Leardini, Marcello Mocchi e Daniele Pitari), il gruppo che deve la propria popolarità alla vittoria di Italia's got talent 2017, ma con una solida preparazione artistica: sono attori diplomati alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. IL SOLE IN TASCA è giocato su una comicità surreale (a volte ispirata alla slapstick comedy, altre volte è più vicina allo humor inglese) che trascina lo spettatore in un’atmosfera fatta di momenti musicali illogici, danze assurde, improbabili canzoni e dinamiche che si avvicinano al mondo della clownerie.

Il cartellone del Teatro Comunale Giotto di Vicchio si collega, anche quest’anno, al Festival Giotto Jazz ospitando, fuori abbonamento, il concerto di Fabio Concato e Paolo Di Sabatino: domenica 29 marzo GIGI, in collaborazione con associazione culturale Jazz club of Vicchio.

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