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Toscanacci al castello di Barberino. La recensione

Paolo Hendel , Riccardo Goretti ed Andrea Kaemmerle che con il loro spettacolo hanno divertito

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Toscanacci Toscanacci © Massimiliano Miniati
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Grande successo al castello di Barberino per Paolo Hendel , Riccardo Goretti ed Andrea Kaemmerle che con il loro spettacolo hanno divertito il pubblico che aveva riempito il cortile dell’antica costruzione.

Tre attori, tre stili comici completamente diversi tra loro per “Toscanacci” lo spettacolo frutto di un percorso di lavoro che Guascone Teatro porta avanti dalla fine anni novanta, cercando di recuperare e rilanciare il grande filone della comicità di Toscana, quella tagliente e sagace inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte, Bianciardi. Una capacità di mettere in scherzo i grandi dubbi dell’umanità e le sue debolezze. Solo l’ironia salverà il mondo racconta Kaemmerle parlando di politica internazionale e di tazzine con il manico per mancini . Paolo Hendel, con la sua gentile follia torna sul brano del suo spettacolo “la giovinezza è sopravvalutata” quello dedicato alla visita alla prostata, mentre Riccardo Goretti, celebratissimo nuovo divo del teatro contemporaneo italiano parla della casa del popolo e della “Madonnina” prima di gettarsi nelle fiabe da lui composte. 

Il Pubblico entusiasta per questo show divertentissimo in puro stile “Toscano” ha applaudito senza freni tre grandi artisti con stili e comicità completamente diverse ma tutte molto, molto sagaci.

Peccato solo che non ci abbiano regalato un numero tutti e tre insieme! 

 

 

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