Un momento legato allo spettacolo © Massimiliano Miniati
Il programma per le celebrazioni del 25 Aprile al Teatro Corsini di Barberino di Mugello ha previsto anche la realizzazione di VULCANIA; lo spettacolo sulla nascita della Costituzione che la compagnia Catalyst ha dedicato ai giovanissimi. Due repliche, una il 25 aprile aperta al pubblico e la replica in mattiné il 26 aprile per le classi quarte e quinte dell'Istituto Comprensivo. Il progetto, oltre alla collaborazione dell'Amministrazione Comunale e della sezione Anpi ha visto il sostegno specifico di Icap Sira. Il 27 aprile inoltre, una nuova replica in mattinée dello spettacolo è stata realizzata al Teatro Giotto di Vicchio, sempre dedicata alle scuole.
Vulcania è lo spettacolo che Riccardo Rombi ha tratto dal testo di Anna Sarfatti "La Costituzione raccontata ai bambini", riuscendo a mantenere a pieno la leggerezza con cui anche l'autrice fiorentina affronta un tema così importante come quello della nascita della nostra carta costituzionale, di tutto quello che lo ha preceduto, come il fascismo e della seconda guerra mondiale, riuscendo a dare un quadro del periodo storico del nostro dopoguerra attraverso le voci, le aspirazioni, gli entusiasmi dei quattro protagonisti. Riccardo Rombi, Giorgia Calandrini, Valeria Angelozzi e Dafne Tinti nelle vesti rispettivamente di un maestro elementare, due cameriere della nave Vulcania e una astronoma fiorentina, capaci fin dalle prime battute a catalizzare l'attenzione della platea. Come i bambini a cui si rivolge lo spettacolo, anche loro sentono parlare per la prima volta parlare di diritti e doveri del cittadino e sentono nell’aria il vento del cambiamento, le sue promesse. E’ così che cominciano a immaginare una Carta che rappresenti la loro terra, che unisca, difenda e protegga ogni cittadino.
Una replica speciale quella del 26 aprile al Corsini anche perché due delle classi in platea hanno potuto poi mostrare un video del lavoro laboratoriale che è stato svolto da Catalyst in classe, legato sempre ai temi dei diritti civili e dell'uguaglianza, a partire dal testo di Gianni Rodari, "Il cielo è di tutti".
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La compagnia Catalyst anche in questo caso ha presentato un cast attoriale e registico di grande equilibrio, solido e convincente, capace di passare dalla recitazione, al canto, al movimento scenico per un linguaggio dinamico e divertente che sicuramente riesce ad avvicinare un ampio pubblico anche a tematiche più complesse.
