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Strepitosa Karima, stella del Giotto Jazz Festival 2022

Grande successo per il concerto della cantante livornese che sostituiva Eric B. Turner

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Karima sul palco del Giotto Jazz Karima sul palco del Giotto Jazz © Massimiliano Miniati
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Il rischio era forte, sostituire Eric B. Turner a neppure una settimana dal concerto e la scelta di chi fosse in grado di esibirsi con la sua band con un preavviso così stretto. poteva essere un rischio oppure una jam-session magica e per fortuna degli organizzatori e del pubblico accorso alla serata è stata una serata...magica!

La collaborazione della Funk-off  con la grande cantante livornese ha permesso all'organizzazione di proporre al posto del cantante americano la straordinaria Karima.

in un teatro Giotto modificato, senza le poltrone di platea, trasformato con tavolini e candele  il sax di Dario Cecchini incanta tutti con i virtuosismi che l'hanno reso uno dei musicisti più apprezzati.   

Poi, Paolo Peewee Durante, Dimitri Grechi Espinoza, Marco Galiero, Zeno Marchi, Enrico Cecconi attaccano le note del Karima Souls Vibes un concerto nato proprio per la serata evento dell'edizione 2022 del bellissimo festival.

Quando Karima entra in scena il Giotto si trasforma, si perde la percezione del luogo, sembra di essere in un club del Village a New York.

Karima è straordinaria in una perfetta "Fusion" di potenza vocale, eleganza, stile e simpatia ed immediatamente crea col pubblico quel feeling che solo i grandi sanno far scattare così, immediatamente.

Nella sua voce tracce di Patti LaBelle, di Phillys Hyman, di Whitney Houston  e di Chaka Khan della quale interpreta un brano.

Poi è musica e voce allo stato puro che il pubblico applaude senza riserve godendosi un concerto quasi improvvisato che nonostante tutto riesce a creare quella dimensione quasi di gioco che solo i grandi artisti sanno inventare per istinto.

Supportata sul finale da Linda Palazzolo, Karima ha regalato al pubblico del Giotto Jazz Festival una serata straordinaria, di grande musica, di una voce veramente fuori dal comune (Burt Bacharach mica la scelse a caso!) e di una spontaneità  che ha reso un "gruppo" nato appositamente per questo appuntamento, l'evento eccezionale di questo grande festival che terminerà il 7 aprile con il recupero del concerto di Paolo Jannacci.  

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