La scena è un vicolo del sud dove la venditrice di limonate racconta ai ragazzini “Il re serpente”. Il Re Serpente è una storia tradizionale che arriva dalla Calabria e che racconta di un Principe capriccioso nato Serpente della madre che è disposta a sacrificare le figlie dei poveraccio pur di farlo sposare e della generosa sposa che cercò di strapparlo all’incantesimo e di farlo tornare uomo per sempre.
Eccezionale Giorgia Calandrini, la voce narrante di questa fiaba, che, accompagnata dalle note del musicista Gabriele Savarese, riesce a portare gli spettatori in una dimensione altra, al limite tra realtà e finzione.
Uno spettacolo cattivo come solo le fiabe sanno essere, reso fruibile ai bambini da una recitazione perfettamente equilibrata e comica quel tanto che basta per farsi largo nel cuore di tutti quelli che, a bocca aperta hanno seguito uno spettacolo tout public, pieno d’incanto e di magia, alla scoperta del mondo delle fiabe popolari, per ritrovare la gioia di sentirsi bambini e guardare il reale con occhi diversi.
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Regia di Riccardo Rombi con Giorgia Calandrini musiche dal vivo di Gabriele Savarese
luci Siani Bruchi - suono Martino Lega