OK!Mugello

Unicredit in supporto della Misericordia di Marradi

Sostegno al progetto “Montagna Si-cura con il cuore” volto a dotare un’ambulanza di un massaggiatore cardiaco esterno grazie ai fondi raccolti dalla banca con le speciali carte di credito

Abbonati subito
  • 348
Da sinistra: i rappresentanti UniCredit Elena Allambra e Pasquale Prencipe; con il Governatore della Confraternita di Misericordia, Giovanna Mazzoni. Da sinistra: i rappresentanti UniCredit Elena Allambra e Pasquale Prencipe; con il Governatore della Confraternita di Misericordia, Giovanna Mazzoni. © Unicredit
Font +:
Stampa Commenta

Il progetto della Confraternita di Misericordia di Marradi ha ricevuto il sostegno da parte di UniCredit devolvendo i fondi raccolti grazie alle carte di credito etiche che senza costi aggiuntivi per il cliente permettono ad ogni utilizzo di contribuire a iniziative solidali. Grazie al loro particolare meccanismo, infatti, con il contributo della banca pari al 2 per mille di ogni spesa effettuata, si alimenta il Fondo Carta Etica.

Il contributo della banca permette così di dotare una specifica ambulanza di un massaggiatore cardiaco esterno. Si tratta di uno strumento capace di esercitare una reale pressione sul torace del paziente, con l’indiscutibile vantaggio di rendere disponibile alle procedure di soccorso un operatore in più, esonerandolo dal compito di eseguire il massaggio, garantendo l’esecuzione di compressioni sempre uguali, sempre alla stessa profondità ed alla stessa frequenza.

“Con questo prezioso contributo da parte di UniCredit, che ringraziamo calorosamente per l’attenzione concreta che dimostra di avere per i bisogni delle comunità - sottolinea Giovanna Mazzoni, Governatore Misericordia di Marradi - abbiamo potuto dotare la nostra nuova ambulanza di un massaggiatore cardiaco automatico, strumento fondamentale e strategico negli interventi sulle persone colpite da arresto cardiocircolatorio. È una strumentazione ancora più importante in un territorio montano e isolato come il nostro, che vede il primo presidio ospedaliero a ben 35km. di distanza”.

Con il progetto Carta E, dal 2005 ad oggi, sono stati destinati oltre 26 milioni di euro del Fondo Carta Etica in iniziative selezionate dalle strutture di UniCredit, per sostenere progetti di utilità sociale in riposta ai bisogni più urgenti delle comunità: la gestione delle emergenze, il sostegno alla disabilità, le iniziative per l’infanzia, le donne, gli anziani ed altre realtà in difficoltà o in forte disagio. Il Fondo Carta Etica ha permesso ad UniCredit di supportare, dal 2005, più di 1000 iniziative locali in tutta Italia.

Lascia un commento
stai rispondendo a