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Caos nomine scuola a Marradi e Palazzuolo. Nota di Ridolfi e Gandola (Fi)

A scuola solo per poche ore al giorno: "Superata la misura"

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Ridolfi e Gandola Ridolfi e Gandola © N.c.
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Scrive Paolo Gandola, di Forza Italia: La mancanza delle corrette assegnazioni dell’organico docenti sta causando innumerevoli problemi a cascata a Firenze e in tutti i Comuni della città metropolitana ma a Marradi e Palazzuolo sul Senio si è superata veramente la misura, riducendo in maniera sensibile la stessa frequenza degli studenti dietro il proprio banco di scuola. Un fatto inaccettabile.

Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia – centrodestra per il cambiamento commentando la mancata assegnazione degli insegnanti nei plessi scolastici del territorio da parte dell’istituto scolastico regionale.

Ancora una volta, spiega il consigliere metropolitano, i comuni della montagna di Firenze sono costretti a subire disservizi maggiori che altrove pur sempre all’interno di un caos generalizzato che non sta ponendo gli studenti nelle medesime condizioni.

Ma veniamo al punto, prosegue. Come reso noto da Raffaella Ridolfi, capogruppo di Siamo Marradi, nei giorni scorsi la dirigente scolastica ha informato che la scuola secondaria di primo grado di Marradi osserverà ad oltranza l’orario dalle ore 8 alle ore 10 per la mancanza di organico docenti. Allo stesso tempo, Rodolfo Ridolfi, consigliere comunale di Palazzuolo Viva, ha comunicato che la scuola secondaria di primo grado di Palazzuolo osserverà ad oltranza l’orario dalle ore 11 alle ore 13 per la mancanza dell'organico.

Tale situazione, tuonano all’unisono Paolo Gandola, Raffaella e Rodolfo Ridolfi, risulta dannosa per gli studenti e le loro famiglie impedendo una corretta e necessaria ripresa delle attività scolastiche dopo tanti mesi di lockdown. Un blocco delle lezioni, dovuto alla presenza di troppe cattedre scoperte, che testimonia l’incapacità gestionale degli uffici periferici del ministero dell’istruzione nonché l’incapacità di trovare soluzioni alternative per fronteggiare un anno scolastico che si presentava già in partenza con delle difficoltà legate al perdurare della pandemia. Oggi a causa di meccanismi elefantiaci e funzionari incapaci di trovare soluzioni, di fatto si scaricano tutti i disservizi sugli studenti obbligandoli a vivere una normalità condizionata senza poter ricevere un’istruzione corretta al pari di tutti gli altri studenti dell’area metropolitana visto che a Marradi e a Palazzuolo le ore di frequenza scolastica si sono ridotte più del doppio.

Per questa ragione – spiegano Raffaella e Rodolfo Ridolfi - in queste ore abbiamo già protocollato un’interrogazione sia a Marradi che a Palazzulo sul Senio per conoscere se sono stati presi contatti per risolvere la situazione nel minor tempo possibile, se le due amministrazioni comunali abbiano pensato alla realizzazione di misure integrative comunali all’orario scolastico e se non si ritenga opportuno approntare di concerto un documento di stigmatizzazione delle condizioni di gestione della scuola da inoltrare alle autorità competenti.

A far questo – conclude il consigliere metropolitano – ci penseremo certamente noi della città metropolitana denunciando come l’ente scolastico regionale abbia creato un grande vuoto di docenti nei Comuni della montagna impedendo agli studenti di poter frequentare un percorso di formazione adeguato. Un fatto davvero intollerabile

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