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Ripartenza per l'agricoltura: l'assessore Marco Remaschi ci spiega cosa si sta facendo

C'è un gran movimento in regione Toscana per non abbandonare le aziende a se stesse, ma ciò che preoccupa gli operatori sono i tempi "all'italiana".

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diretta Remaschi diretta Remaschi © Saverio Zani
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Toscana, agricoltura e Covid-19, cosa è cambiato? E' questa la domanda che abbiamo rivolto all'Assessore all'Agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi, che oggi è stato nostro ospite in diretta.

Consapevole dei problemi che il settore deve affrontare l'assessore, che aveva appena terminato un incontro, naturalmente virtuale, con il Ministro Bellanova e altri assessori regionali, ha fatto un breve resoconto di quanto si sta cercando di fare per andare incontro agli agricoltori. L'Agricoltura e l'allevamento sono il motore del paese che non può essere fermato perché le stagioni non si fermano.

Sul piatto la vendita di prodotti anche nella GDO locale con cui la Regione ha instaurato un rapporto di collaborazione ma anche l'incognita della manodopera e dei finanziamenti.

I tempi brevi sono ciò che i produttori e gli allevatori chiedono. Inoltre si domandano se ci saranno i soldi che erano per il PSR (Programma di Sviluppo Rurale). E soprattutto in quanto tempo?
Remaschi ha dichiarato che la Toscana sta facendo di tutto per trovare fondi e idee da applicare al settore, per non lasciare sole non solo le grandi aziende ma soprattutto quelle piccole che sono il tessuto connettivo della nostra regione. C'è, inoltre, da combattere la burocrazia italiana che sembra impossibile da fermare.

Con Remaschi abbiamo anche accennato al settore del vino così importante per la Toscana e naturalmente a quello dell'accoglienza perché dovremo pensare alla ripresa quanto prima. Anche in questo caso l'assessore ha detto che si sta cercando di far ottenere maggiori fondi per dare ogni possibilità alle aziende per affrontare il difficile momento.

In conclusione, idee in tavola ce ne sono molte ma saranno fatti a parlare.

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