OK!Mugello

Ospedale. Sandra Cerbai replica a Omoboni su tempi e impegni

La presidente del comitato per la salvaguardia 'fa le pulci' a quanto dichiarato da Omoboni

Abbonati subito
  • 536
Ospedale. Ospedale. © OK!Mugello
Font +:
Stampa Commenta

Scrive a OK!Mugello Sandra Cerbai, presidente del Comitato “ per la salvaguardia dell’Ospedale del Mugello e la tutela della salute dei cittadini”:

A dire il vero mi ero ripromessa di scrivere riguardo a Sanità e Ospedale del Mugello solo dopo l’incontro che avrò il 29, a Firenze, con i Dirigenti Asl: d.re Morello, d.re Gori e d.re Bassetti.

Tuttavia, dopo l’articolo di sabato 12/10/2019, che riporta tanta soddisfazione, per me non condivisibile, del sindaco di Borgo S. Lorenzo, su come procedono i lavori per la ristrutturazione, adeguamento, ampliamento, dotazione tecnologica e di organico, e la messa a norma antisismica del nostro Ospedale, ho sentito il dovere di raddrizzare, diciamo così, il tiro troppo ottimistico delle sue affermazioni.Ma davvero ci si può ritenere soddisfatti se gli annunciati 36 mln, ormai troppe volte dati per deliberati e impegnati, sono diventati, al momento, 2 e ½ ?

Possiamo anche aggiungerci i 400mila (in realtà sono meno) per i lavori propedeutici all’installazione della centrale termica, ma non 1mln e 400mila dell’adeguamento statico che, ricordo a tutti, era già concluso nella primavera 2018, in ritardo ma concluso. Era Presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello proprio il sindaco di Borgo, quando nel maggio 2018, il Consiglio dell’Unione, aperto al pubblico sul tema dell’ospedale, ospitò l’intera Dirigenza Asl, l’ingegner Meucci già responsabile del progetto di ristrutturazione e la consigliera regionale Capirossi che ci mise la faccia al posto dell’ assessore Saccardi (parole sue); in quell’occasione i 36 mln erano dati per deliberati e ci fu presentato il Cronoprogramma (vedi immagine)

Come si può parlare di impegni rispettati se, come è evidente dal diagramma, l’adeguamento sismico avrebbe dovuto essere, ora, in dirittura d’arrivo invece di partire oramai nel 2020? (sempre che parta!) Proprio nel corso dell’Assemblea del 3 maggio 2018, il consigliere Margheri, a nome di tutti, invitò il Presidente a vigilare sulla tempistica. Tutto a verbale.Un verbale che il D.G. dell’ASL, d.re Morello, disse di aspettare per poter rispondere alle tante considerazioni e domande dei consiglieri e del pubblico.Le risposte, però, non sono mai arrivate; forse il Presidente dell’Unione incaricato di inviarglielo, non glielo ha mandato, il che farebbe dubitare della positiva collaborazione silenziosa di cui si vanta, oppure il D.G. non ha ritenuto necessario risponderci. Male in ambedue i casi, comunque il 29 porterò il verbale al d.re Morello.

Il sindaco ci dice che tutto va bene, però si potrebbe argomentare molto riguardo al lento, ma evidente, impoverimento del nostro ospedale; se ne sono accorti i Mugellani che hanno dovuto ricorrere a certi servizi; qualche esempio, veloce veloce?- Avevamo “Urologia” sotto la direzione del d.re Vannini, prepensionato e non per sua scelta, con conseguente chiusura del servizio; al momento viene un urologo una volta a settimana ma non si opera più alla prostata;- sta per andare in pensione il d.re Marini di “Diabetologia”( più di 3000 pazienti); fino a qualche giorno fa non gli era stato affiancato nessuno per il passaggio delle consegne; si teme una chiusura provvisoria che potrebbe diventare definitiva; speriamo di no.- solo pochi pazienti che si curano col Cumadin continuano ad usufruire del servizio che ne dosa per un periodo di tempo la quantità da assumere, (a proposito lo sapete che esiste un altro farmaco che sostituisce il Cumadin e che non necessita di calcoli per il dosaggio?) gli altri sono rimandati al medico di base.- meno di un mese fa un 81enne firenzuolino, che necessitava di un’ecografia alla prostata, per un controllo da fare entro 2 mesi, lo ha avuto per l’agosto 2020;ma che importa? C’è sempre il privato no?- è più di un anno che io sono in lista d’attesa per una Risonanza Magnetica (l’ho fatta privatamente perché urgente, senza cancellarmi, e sono ancora lì).

L’elenco potrebbe continuare, ma sarebbe troppo lungo per un articolo di giornale.Ho portato questi esempi per dire al Sindaco che forse un po’ di clamore intorno a questi problemi e nei confronti della Regione, non avrebbe guastato visto che è proprio lui il garante della salute dei suoi concittadini.

Per chiudere ribadisco la mia convinzione: ritengo che la ristrutturazione allungherà sì la vita dell’Ospedale ma non tanto quanto se fosse ricostruito ex-novo, in particolar modo per un’esigenza di igiene onde evitare infestazioni di insetti e/o infezioni da batteri, definite “infezioni ospedaliere” oltre che per avere un completo intervento di adeguamento alle regole tecniche più recenti; l’ingegner Meucci, nel corso del Consiglio dell’Unione su citato, parlando dell’intervento da fare sui 305 pilastri della struttura ospedaliera, lo definì “un’operazione complessa, soprattutto per la presenza di una distribuzione impiantistica, al livello del piano interrato che, essendo stata installata in assenza di altri vincoli, chiaramente non è del tutto compatibile con questo tipo di operazione..” . (Vedi verbale del consiglio); questo concetto è ribadito anche nella delibera del dicembre 2018. Senza contare che, sempre per affermazione dell’ing.Meucci la tecnica degli isolatori da inserire per l’adeguamento antisismico è già stata adottata in circa 400 edifici in Italia, ma si tratta di edifici nuovi e non è stata ancora utilizzata per edifici già esistenti. A risentirci presto! Anzi a rivederci presto perché martedì 22 ottobre, il Comitato sarà al mercato per raccogliere firme a sostegno.

Sandra Cerbai
Presidente del Comitato “ per la salvaguardia dell’Ospedale del Mugello e la tutela della salute dei cittadini”

Lascia un commento
stai rispondendo a