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Rifiuti zero o aumenti Tari? La riflessione di Liberamente a sinistra

Paradossali le multe per chi prende oggetti destinati al ritiro ingombranti. Chiedono: Si preferisce farli diventare rifiuto o dare loro nuova vita? Citano anche il paradosso di acquistare immobili quando ce ne sono da recuperare

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Raccolta rifiuti Raccolta rifiuti © Fotocronache Germogli
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Come gruppo LiberaMente a sinistra, riteniamo importante dare il nostro contributo per informare su alcune questioni discusse negli ultimi consigli comunali di Scarperia e San Piero come l’approvazioni di delibere sul Bilancio di Previsione, con il piano triennale delle opere pubbliche e il Piano Economico Finanziario (PEF) di Alia, e di conseguenza la tariffazione della TARI. Inizia così l’intervento di Liberamente a Sinistra. Che prosegue:

Riguardo alla TARI e al PEF, il nostro voto è stato contrario principalmente per 2 motivi

1: come si legge a pag. 40 della Relazione di accompagnamento “Per la determinazione dei costi ammessi a riconoscimento tariffario per gli anni 2023, 2024 e 2025, si dà atto che il dettaglio disponibile delle voci di costo non ha favorito, in analogia a quanto predisposto e messo in atto per l’esercizio contabile 2020 (annualità alla quale fa riferimento l'attuale PEF), una valutazione di congruità delle singole voci di costo”, per cui non si capisce, come l'incremento dei costi di gestione, peraltro mal controllabili, e di conseguenza la Tari, sia oggettivabile nelle singole voci;

2: come ben specificato nella strategia rifiuti zero poi, non si può prescindere dal prevedere in parallelo alla differenziazione spinta, come nel caso del porta a porta, una politica di diminuzione della produzione dei rifiuti, con una progressiva diminuzione di utilizzo e produzione di imballaggi, e di conseguenza una progressiva riconversione delle aziende che li producono. Ed ancora siamo ben lontani da tutto questo. Non solo, si prevedono multe nel caso di ingombranti destinati ad Alia che ancora utilizzabili vengono presi da persone che li potrebbero ancora utilizzare, preferendo farli diventare subito un rifiuto, con i suoi costi in termini economici ed ecologici per lo smaltimento. In mancanza di una politica per la diminuzione della produzione, intanto a livello comunale, una organizzazione nella quale si prevede la possibilità da parte dei cittadini di poter mettere fuori per farli recuperare, rifiuti ingombranti ancora utilizzabili, prima eventualmente di farli prendere da Alia, si potrebbe fare! Oltre a ciò, si contestano anche, irrazionalmente, situazioni di recupero del verde (oltretutto ci sono anche dei problemi di vendita del compost), per compostiere messe in orti anziché in giardini di casa.

Ci auspichiamo che il centro raccolta, che da anni compare e talvolta scompare, nel piano di investimenti, venga costruito nel nostro comune e possa essere la spinta per poter incrementare il riutilizzo di quanto ancora riutilizzabile.

Ci preme poi sottolineare, come previsto dalla strategia rifiuti zero, che non devono essere spese risorse per nuovi inceneritori. Occorre spendere risorse per politiche che mirino alla diminuzione della produzione dei rifiuti, in modo che piano piano, anche gli inceneritori presenti, possano essere riconvertiti ad altra attività.

Riguardo al Documento Unico di Programmazione e di conseguenza al Bilancio di previsione, non potevamo dare il nostro voto a favore visto che nel piano triennale delle opere pubbliche è scomparso completamente l'adeguamento sismico della scuola materna (e l'efficentamento energetico?) nonchè la costruzione delle case popolari in via Magelli a San Piero. Si è acquistato poi un immobile importante, l'ex casa del fascio a Scarperia, per farne una nuova biblioteca, senza preoccuparsi minimamente del recupero in base alle potenzialità di utilizzo, di immobili già di proprietà del comune, come ad esempio l'ex circolo ARCI di Scarperia, la piscina di San Piero, o l'ex scuola materna di Tagliaferro

Scarperia e San Piero 

15 Giugno 2022 

Per il gruppo LiberaMente a Sinistra 

Tatiana Bertini e Caterina Corti

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