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Dimissioni Moschetti. Barlotti: 'Pd partito in guerra e Unione ente vuoto'

Il commento di Barlotti (Dicomanocheverrà) dopo le dimissioni di Moschetti da presidente dell'Unione

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Laura Barlotti Laura Barlotti © N.c.
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La nota in redazione da parte di Laura Barlotti, Dicomano che Verrà:

Con Philip Moschetti c'è stato un certo tentativo di collaborazione anche con le opposizioni" dichiara Laura Barlotti consigliere all’Unione per Dicomanocheverrà a seguito delle annunciate dimissioni del Presidente dell'Unione dei Comuni Mugello Philip Moschetti giunto quasi al termine dei primi due anni e mezzo di mandato

"Non so quanto questo tentativo di collaborazione sia stato poi condiviso dal gruppo di maggioranza di centro sinistra. In questi due anni e passa di mandato specie nella parte finale" continua Laura Barlotti "abbiamo purtroppo assistito ad uno spettacolo abbastanza deludente da parte del gruppo di maggioranza (PD) che si è caratterizzato per atteggiamenti che spesso hanno lasciato ben intravedere una non condivisione con il Presidente in carica, aspetto che chiaramente non ha facilitato l'operato di nessuno. Non ultima la vicenda legata alle dimissioni di Moschetti nel corso della quale si è ben palesato il conflitto interno al PD, vicenda caratterizzata da una serie di "distrazioni/leggerezze " (?), sia politiche che formali, non solo nei confronti del Presidente uscente ma anche di tutto il Consiglio".

"Dimissioni gestite molto in fretta e furia" continua Laura Barlotti "con una conferenza dei capigruppo convocata da Moschetti alla quale non ha partecipato la capogruppo della maggioranza (Pd), e un'altra conferenza dei capigruppo convocata da un sindaco dell'Unione, come facente funzioni, prima della formalizzazione delle dimissioni di Moschetti al Consiglio dell’Unione".

Un percorso non proprio lineare insomma...dove forse la guerra tra bande all'interno del PD di zona ha preso ancora una volta il sopravvento”. "L'Unione dei Comuni resta purtroppo un contenitore vuoto" continua Barlotti "ben lontano dal ruolo chiave e di riferimento che avevano le vecchie Comunità Montane. Molti progetti sono fermi e non si capisce soprattutto quale sia il progetto per il Mugello - semplicemente perché un progetto non esiste! -  del PD e dei suoi alleati.

Alcune cose seppur con fatica sono state portate a termine in questi due anni, ma molte e fondamentali fanno fatica a decollare, come le gestioni associate, per non parlare della cultura dove ancora non si è stati capaci di far partire un vero piano a livello si zona e spesso anche a causa di campanilismi. 

A oggi l’Unione sembra piu’ servire per ripartire tra i singoli comuni in modo random le risorse disponibili, per tamponare emergenze varie degli stessi comuni spesso conseguenza di scelte dettate piu’ da logiche politiche che di effettiva utilità per la comunità, e si dimostra quindi priva di un disegno davvero unitario e innovativo”.

La consigliera Laura Barlotti continua poi con altre considerazioni "Vogliamo poi parlare dell'approccio avuto dai Sindaci dell'Unione nei confronti del progetto di Impianto Eolico Monte Giogo di Villore/Corella? Le parole trasparenza e coerenza quelle grandi sconosciute!...E poi la Sanità...E' vero che l'Unione non ha competenze dirette in merito ma potrebbe sicuramente giuocare un ruolo molto importante visto che oramai il territorio sta subendo  da tempo sia un' esternalizzazione sia un taglio di servizi fondamentali a danno dei cittadini, specie quelli piu’ fragili: la questione legata alla mancanza dei medici di base e anche dei pediatri è nota a tutti, ma non è l'unica criticità".

"Cio' che dobbiamo evitare" commenta ancora Laura Barlotti di Dicomanocheverrà "è che una serie di enti intermedi/di secondo livello, come le Unioni, siano sempre piu' svuotati di funzioni, per concentrarle nelle mani della Regione; un esempio per tutti l'agricoltura, settore strategico per la nostra zona.

Questa volontà purtroppo arriva da lontano, parte dall'abolizione delle Province che hanno partorito quella specie di oggetto indefinito che si chiama Città Metropolitana e che nei fatti non serve a niente. Invece i livelli intermedi sono spesso fondamentali, sia per la vita e il presidio del territorio, sia per la rappresentanza e la democrazia.

Infine, conclude Laura Barlotti "niente in contrario all'alternanza di presidenti all'Unione dei Comuni, anche se non è obbligatoria. Questo però dovrebbe corrispondere ad un progetto unitario di crescita per tutto il Mugello, cosa che invece non esiste e non solo ad un valzer di poltrone lontano dai problemi della quotidianità”.

Laura Barlotti 

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