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Nuova scuola Vaglia. Il Pd: "Possibilità ridottissima di accedere al Pnrr"

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Il comune di Vaglia Il comune di Vaglia © N.c.
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Dal Pd di Vaglia riceviamo e pubblichiamo:

Siamo lieti di apprendere dalla pagina Facebook del Sindaco che il confronto sul futuro della scuola a Vaglia abbia ottenuto almeno un risultato: il Sindaco ha finalmente capito quali e quanti siano realmente i fondi disponibili per la realizzazione di strutture scolastiche nuove nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).  l Sindaco riporta infatti sulla sua pagina FB dati finalmente corretti sui fondi stanziati (anche se continua a sbagliare pagina… non è la 155 ma la 144!!!): si tratta, guarda caso,  esattamente di quelli già comunicati nella nota del PD a cui il Sindaco intenderebbe rispondere, ovvero di 800 milioni di euro per interventi di sostituzione edilizia o nuova costruzione (linea di intervento M2C3.1), finalmente siamo d’accordo!

Il problema, che il Sindaco non spiega, troppo impegnato ad alzare la sua cortina di fumo, è che questa cifra costituisce poco più del 6% del totale delle risorse messe a disposizione dal PNRR per gli interventi sugli edifici scolastici, che ammontano in totale  a 12,66 miliardi. La linea di intervento M4C1 (che è quella espressamente dedicata al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione) prevede, infatti:

4,6 miliardi per la fascia 0-6 anni (nidi e materne).
3,9 miliardi per la messa in sicurezza e riqualificazione di edifici esistenti
2,1 miliardi per il cablaggio e realizzazione di nuove aule didattiche innovative
0,96 miliardi per costruire o ristrutturare le mense per favorire il tempo pieno
0,3 miliardi per realizzare nuove palestre.

Il Sindaco afferma che l’Amministrazione conta di intercettare i finanziamenti, ma occorre ribadire (purtroppo) che questo non è certo scontato. A nostro parere, è evidente che le reali possibilità di accedere ai fondi PNRR per il progetto del nuovo plesso scolastico a Vaglia sono veramente ridottissime:

-       I fondi disponibili sono il 6% del totale
-       Parte dei fondi si stanno già assegnando sulla base dei piani triennali 2018-2020, in cui la scuola di  Vaglia non figura
-       I tempi previsti dall’Amministrazione per avere un progetto finanziabile sono tutt’altro che certi
-       La cifra necessaria (circa 9 milioni per coprire interamente la spesa) è molto superiore alla media dei finanziamenti assegnati finora per un singolo intervento

Proviamo ad approfondire.
Uno studio della fondazione Agnelli ha stimato in circa 200 miliardi la cifra realmente necessaria a riqualificare il patrimonio edilizio scolastico nazionale. Se al PNRR sommiamo i 7,7 miliardi finora stanziati dallo Stato dal 2015 a oggi, vediamo che i fondi potranno soddisfare circa un 10% delle reali esigenze.
In ogni caso la strategia del PNRR è evidente: la quasi totalità degli investimenti (oltre il 93%) è destinata a interventi sugli edifici esistenti: quelli che, per la strategia disastrosa e irresponsabile tenuta da questa Amministrazione, non possiamo purtroppo  più sperare di ricevere per riqualificare finalmente le nostre scuole. 
Tra l’altro, nella conferenza stampa del 7 ottobre, il Ministro dell’Istruzione Bianchi ha comunicato che a novembre di questo anno saranno già pronti i bandi per la realizzazione delle nuove scuole previste dal PNRR.

Inoltre, l’assegnamento dei finanziamenti è già stato avviato: con D.M. 192 del 23 giugno 2021 sono stati assegnati agli enti locali, sulla base dei piani regionali triennali 2018-2020, 500 milioni di euro inclusi nel PNRR nell’ambito della quota di cofinanziamento nazionale del Programma finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU. Si tratta di 350 progetti, di cui solo 73 riguardano interventi di sostituzione edilizia o nuova costruzione. Alla Toscana sono stati assegnati 30 milioni per 10 progetti (su un totale di 470 presenti nel piano triennale regionale).

Chiediamo quindi al Sindaco e all’Amministrazione, anzichè dedicarsi a dare i numeri del lotto con le pagine del PNRR, di chiarire una volta per tutte a quanto ammontano le risorse disponibili al momento nelle casse comunali per l’investimento sulla progettazione del nuovo plesso scolastico, e a quanto ammontano le spese attese per poter arrivare anche solo a mettere a gara il progetto (comprensive di esproprio e messa in sicurezza del terreno, analisi e studi preparatori, progettazione, etc etc). Questi sono gli unici numeri davvero utili per capire se l'amministrazione è realistica nel suo progetto o sta, con azzardo inaccettabile, vendendo sogni a prezzo di disastrare per gli anni a venire il bilancio comunale. Perchè, caro Sindaco, a tutti piace sognare, ma il compito di chi amministra dovrebbe essere almeno quello di informarsi seriamente se i sogni sono davvero realizzabili.

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