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Barberino, un nuovo modo di diffondere la cultura. Bilancio positivo per l'estate 2020

Spettacoli sempre sold out. Le parole dell'assessore

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Uno degli spettacoli Uno degli spettacoli © n.c.
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35 spettacoli, 8 diverse location ed un successo di pubblico al di sopra di ogni più rosea aspettativa in questa strana estate 2020 segnata dalla pandemia. Non avrebbe potuto essere migliore il bilancio per l’Estate di Barberino di Mugello organizzata e promossa dal Comune, Catalyst e Pro Loco per Barberino, con quasi tutti gli spettacoli sold out e una formula "restrittiva" dettata inizialmente dalle limitazioni anti - Covid che gli organizzatori hanno però saputo trasformare in un’opportunità per proporre un programma nuovo ed affascinante.

“Quando abbiamo pensato ad inizio estate al titolo di questa rassegna – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Barberino – ci eravamo fatti ispirare dal concetto di “Rinascita”. Possiamo dire oggi, dopo oltre 30 spettacoli tutti di alto livello qualitativo e con una grande risposta partecipativa, che abbiamo colto nel segno proprio quell'idea. E’ stata un’opportunità di ripensare alla fruizione della cultura anche in tempi difficili come questi: l’aver proposto gli spettacoli in location “non convenzionali” ci ha permesso evidentemente di far avvicinare anche un pubblico nuovo, oltre a promuovere luoghi meno noti ma altrettanto meritevoli del nostro territorio”.

Dal Castello di Barberino alle sponde del Lago di Bilancino, passando per i giardini di Galliano e la piazza di Cavallina, ogni punto del Comune è stato toccato dalle iniziative dell’Estate che ha così saputo diffondere la cultura in quella che sarà sicuramente ricordata come la stagione più critica per tutto il mondo culturale italiano ma non solo, costretto spesso a disertare molti palcoscenici. “La nostra forza è stata la capacità di lanciare una nuova modalità di spettacolo dal vivo che, in futuro, magari con limitazioni minori, potrà diventare un punto di riferimento sul quale modellare la nostra offerta culturale per il paese. Per questo – conclude l’assessore alla cultura – voglio ringraziare in modo particolare Catalyst, da sempre partner affidabile per le stagioni del Teatro Corsini e non solo”.

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