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Grande concerto per il ritorno della struttura lignea del Crocifisso del '500. Recensione

La cronaca appassionata di Aldo Giovannini

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Il ritorno della statua lignea del Crocifisso alla presenza della dott.ssa Jennifer Celani e della dott.ssa Angela Matteuzzi. Il ritorno della statua lignea del Crocifisso alla presenza della dott.ssa Jennifer Celani e della dott.ssa Angela Matteuzzi. © Aldo Giovannini
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Domenica scorsa, 9 agosto 2020, la Pieve di San Lorenzo ha ospitato l'Orchestra Camerata de' Bardi per l'ultimo appuntamento musicale della VIIª Stagione Lirico-Sinfonica del Comune di Borgo San Lorenzo, intitolato San Lorenzo in Musica.

Il concerto è stato organizzato con la preziosa collaborazione del pievano Don Luciano Marchetti, quale apertura delle celebrazioni del patrono del Comune e, soprattutto, per festeggiare il ritorno del Crocefisso ligneo cinquecentesco, dopo ben dieci mesi di assenza per il meraviglioso e straordinario restauro, sia della Croce sia del Cristo, curato dalla Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio per la città metropolitana di Firenze, sotto la supervisione della Dr.ssa Jennifer Celani, funzionario storico dell'arte per la tutela del Mugello il tutto realizzato dall’ “Atelier Restauri” di Firenze sotto la supervisione della dott.ssa Angela Matteuzzi, come del resto abbiamo copiosamente scritto su OK!Mugello nei giorni scorsi. .

L'Orchestra Camerata de' Bardi ha magistralmente interpretato le più note pagine del repertorio barocco e classico europeo. Ci siamo calati nell'ascolto della sigla di Quark, l'Aria di Johann Sebastian Bach dalla Suite BWV 1068, così come siamo tornati con la memoria alla pellicola di Barry Lyndon, il capolavoro di Stanley Kubrick che ha utilizzato la Sarabanda dalla Suite n. 4 in Re minore HWV 437 di George Friedrich Handel quale colonna sonora.

Non poteva mancare il genio salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart. Tre i brani proposti, uno più meraviglioso dell'altro: la Piccola serenata notturna K 525, l'Ave verum corpus K 618 e l'Adagio dal Concerto per clarinetto e orchestra K 622.

Questi ultimi due brani hanno richiesto la presenza del solista, la nostra Sabrina Malavolti Landi al clarinetto; esecuzione straordinaria, da un'intensa carica emotiva, con una tensione esecutiva sorprendente e affascinante che ha tenuto tutto il pubblico con il fiato sospeso, catturato da quelle sonorità così ricercate e raffinate che solo i grandi professionisti sanno restituire alle partiture mozartiane.

L'Orchestra, in simbiosi perfetta e sorprendente con i solisti, ha accompagnato, senza direttore per l'intero concerto, anche il violino solista di Roberta nell'esecuzione del Largo dall'Inverno, da Le quattro stagioni, del prete rosso veneziano Antonio Vivaldi. Quei delicati pizzicati degli archi sembravano proprio ricordare la pioggia del sonetto vivaldiano mentre il violino di Roberta, con quel suono così potente ma, allo stesso tempo, morbido e appassionato, ci ha subito riportato alla mente quel calore e quell'intensità delle fiamme del focolare invernale domestico che, per qualche minuto, ci ha fatto dimenticare il torrido caldo estivo.

Orchestra e solisti hanno dialogato con grande equilibrio, intesa e complicità nella Danza degli spiriti beati dall'Orfeo ed Euridice di Gluck e nel bis Serenata del romantico Schubert, “un canto notturno nel quale l'ispirazione melodica si lega alla contemplazione della natura e all'inquietudine dell'animo umano difronte allo scorrere dell'esistenza terrena”, come ci descrive l'autore.

Il pubblico, che ha riempito la nostra Pieve, nonostante le restrizioni del Covid 19, ha salutato ogni esecuzione con grandi e calorosi applausi apprezzando la grande professionalità esecutiva che, da sempre, contraddistingue la Camerata de' Bardi e i suoi eventi.

La Dr.ssa Sabrina Malavolti Landi, anche presentatrice di ogni brano del programma, è stata ringraziata personalmente da Don Luciano e dalla Dr.ssa Celani per aver contributo, con il Rotary Club Mugello del quale è stata presidente fino al 21 luglio scorso, al restauro del Crocefisso della Pieve. (Aldo Giovannini)



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