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La strategia della zecca. Esce il nuovo libro di Miniati

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Massimiliano Miniati Massimiliano Miniati © OK!Mugello
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Da oggi in libreria il nuovo romanzo dell’autore mugellano (e nostro giornalista)

Massimiliano Miniati e “La strategia della zecca”. “La zecca è ben vorace, ma sa a lungo digiunare” la frase dell’ematologo Carlo Emery (1848 - 1925) apre il nuovo romanzo di Massimiliano Miniati da oggi in libreria

“La zecca non va a cercare il cibo, aspetta, ed è capace di farlo per anni” spiega Miniati raccontando (poco) del suo ultimo romanzo, una nuovissima avventura del giornalista Gori questa volta alle prese con una serie di suicidi sospetti.

“In quarantena ho visto un sacco di documentari sugli animali e la zecca mi ha colpito molto” spiega lo scrittore mugellano reduce dal successo delle presentazioni di “Dianora il filibustiere e l’anatrina” che ha deciso di creare un’altra storia carica di suspense ambientata sempre in Mugello, territorio d’azione del protagonista creato in “la novella del cuore murato” e diventato l’interprete principale di tutte le storie che hanno appassionato un pubblico che aumenta di romanzo in romanzo.

-La storia- spiega ancora Miniati – è come tutte le altre, un mixage di giallo ed ironia, questa volta resa diversa da un periodo nel quale i personaggi non possono muoversi liberamente, ma nonostante la quarantena riusciranno comunque ad indagare e a venire a capo di una situazione intricata all’ennesima potenza-

Quindi nella tua storia si parla anche di Coronavirus?

-Come si fa a non parlarne, poi detto tra me e te, per la storia, tutta la serie di limitazioni alle quali siamo stati costretti in questi mesi forniscono un elemento di difficoltà e suspense maggiore-

Se non altro questo periodo chiuso in casa ti ha permesso di scrivere a tempo pieno.

Passata la rabbia di aver rinunciato ad alcuni progetti, primo su tutti quello della scuola media di Pieve a Nievole che aveva fatto tutto un lavoro sul mio libro di favole che ad aprile sarebbe culminato in un incontro con i ragazzi, ho cercato di pensare alla nuova storia, anche giusto per ammazzare il tempo, però le idee non vengono a comando.

Però poi ti è venuta.

Si alla fine si, e sono contento del risultato, ormai i personaggi delle mie storie hanno solo bisogno di una piccola spinta, poi sembra che abbiano una vita autonoma e si muovono da soli, io devo solo raccontarli.

E Dianora?

Dianora era partito benissimo, tra l’altro con un video promozionale con Daniela Morozzi, Carlina Torta, Anna Meacci, Lucia Poli, e Rita Tumminia che ne leggevano degli estratti, poi come tutto si è fermato, con le librerie chiuse…però mi hanno detto che ci sono stati prestiti selvaggi, e anche così va bene lo stesso, riprenderemo con le presentazioni quando sarà possibile, nel frattempo passiamo alla storia successiva.

Passato dalla recitazione e dalla scrittura teatrale al romanzo, Miniati ha esordito in libreria nel 2007 con “La novella del cuore murato” al quale sono seguiti “L’Ultimo invito”, “Le lacrime di Buenos Aires”, “Come quando fuori piove” “La valle con gli alberi sui tetti”, Un amore scritto a lapis”, “La scuola delle anime circensi” “Perché si dimentichi di me”, “La faina”, Anima Velenosa” , “Mugiallo” e “Dianora il filibustiere e l’anatrina” oltre ai quattro capitoli delle divertentissime avventure de “Il club delle vergini di ritorno” ed il libro di favole “Oh! Che bel Mugello marcondirondirondello” (favole moderne) tradotto anche in spagnolo col titolo “Fabulàs post modernas”



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