OK!Mugello

Esame terza media. Fi: 'Famiglie e Docenti esasperati'

Abbonati subito
  • 469
Scuola online Scuola online © Jan Vašek
Font +:
Stampa Commenta

Gli esponenti di Forza Italia mettono in luce i punti dolenti: Ci troviamo di nuovo a parlare delle proposte, pittoresche, ed inattuabili, della Ministra della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina. Stavolta ci troviamo di fronte alla proposta relativa alle modalità di effettuazione dell'esame di terza media, avversate dall'intero mondo scolastico. Così si esprimono Jacopo Cellai, Capogruppo Forza Italia al Comune di Firenze, Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale Forza Italia, Gloria Gabellini, Responsabile Dipartimento Pubblica Istruzione Forza Italia Firenze, Maria Gaetano, Responsabile Dipartimento Provinciale Pubblica Istruzione Forza Italia

Dopo il caso organizzativo delle lezioni a distanza, con una emergenza da Coronavirus gestita malissimo proprio in uno dei comparti fondamentali per le famiglie, come quello educativo, abbiamo davanti a noi un'altra perla della Ministra - sottolinea Jacopo Cellai - cioè la richiesta che, in accompagnamento all'esame di terza media, le scuole provvedano a varare, in tempi strettissimi, indicatori non solo sulla valutazione dell’elaborato, ma soprattutto su quella del percorso triennale, a mezzo di una scheda aggiuntiva di valutazione. Si tratta di disposizioni, per usare le parole di alcuni dirigenti scolastici, "confuse ed inapplicabili". E' la prima volta - chiosa Cellai - che vediamo una siffatta compattezza da parte di famiglie, Presidi, Insegnanti, contro una Ministra.

In base alla proposte formulate - spiegano Maria Gaetano e Gloria gabellini - ogni dirigente della secondaria di primo grado si troverebbe a dover riunire il collegio per deliberare i criteri di valutazione. Dovrebbe, quindi, riunire i consigli di classe per declinare criteri e modi, individuare la tematica da assegnare ad ogni alunno e formulare proposte sul calendario delle presentazioni. Infine dovrebbe assegnare un termine congruo per la formulazione dell’elaborato, almeno una settimana, e partecipare, presiedendo i rispettivi consigli, alla presentazione degli elaborati”. Il tutto in tempi strettissimi. Difficile, se non impossibile…

Piuttosto sarebbe utile - continuano Gaetano e Gabellini - lasciare che le scuole primarie e secondarie di primo grado si esprimano, come accade adesso, sul raggiungimento (pieno oppure parziale) degli obiettivi di apprendimento all’interno del documento di valutazione e che le scuole di destinazione effettuino – sugli alunni che non hanno raggiunto una competenza piena – una sorta di valutazione preliminare in vista del recupero da avviarsi a settembre.

Riceviamo, purtroppo, ogni giorno - continua Giannelli - appelli preoccupati, da parte di famiglie, ma anche da parte del mondo scolastico, nel cercare di porre rimedio a quanto sta accadendo. Con una battuta, ma non troppo, taluni parlano di Ministra della Pubblica DISTRUZIONE anzichè Istruzione. La situazione è molto grave e molto seria, perchè l'educazione ben fatta è un principio cardine che deve essere sempre seguito.

Chiediamo quindi - concludono gli esponenti Azzurri - l'accoglimento delle proposte provenienti dal mondo scolastico inclusa quella di estendere le procedure della prova fino al 30 giugno lasciando all’autonomia scolastica le modalità organizzative e gestionali, comprese quelle di prevedere per gli alunni con dispositivi o connessione inadeguata la possibilità di uno spazio fisico a scuola nel più rigoroso rispetto di tutte le norme di sicurezza. Non possiamo, infatti, più permetterci alunni di serie A e serie B, come accaduto nei mesi scorsi.

Jacopo Cellai, Capogruppo Forza Italia al Comune di Firenze,
Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale Forza Italia.
Gloria Gabellini, Responsabile Dipartimento Pubblica Istruzione Forza Italia Firenze
Maria Gaetano, Responsabile Dipartimento Provinciale Pubblica Istruzione Forza Italia

Lascia un commento
stai rispondendo a