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Cronaca della festa per il Beato Angelico a Rupecanina

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Da sx; Fabrizio Scheggi, l’ass. Sandra Pieri, rappresentante del circolo IL CISTIO, sindaco di Vicchio Carlà Campa, Sabrina Valentini e il pres. dell’Ass. degli Artisti Giuliano Paladini Da sx; Fabrizio Scheggi, l’ass. Sandra Pieri, rappresentante del circolo IL CISTIO, sindaco di Vicchio Carlà Campa, Sabrina Valentini e il pres. dell’Ass. degli Artisti Giuliano Paladini © Aldo Giovannini
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Una splendida giornata soleggiata, il luogo bellissimo, uno scorcio panoramico gradevole, hanno accolto domenica scorsa (16 febbraio 2020) tante persone nella chiesetta di San Michele a Rupecanina per festeggiare e commemorare Piero di Guido Tosini detto il “Beato Angelico” che in quella terra, nel 1367, vide la luce, per andare poi ad affrescare mirabili opere che sono e saranno eterne.

Prima di scrivere la cronaca della giornata, si dice il caso sul quotidiano la Nazione (venerdi 14 febbraio 2020) a firma di Olga Mugnaini abbiamo letto con grande soddisfazione che in occasione del 150° anniversario dell’apertura (Anno 1870) del Museo di San Marco in Firenze, come “regalo di compleanno” è stato riconsegnato il “Giudizio Universale” del Beato Angelico, che dopo un lungo e meticoloso restauro è tornato alla visione mondiale nella Sala dell’Ospizio. Ma – come si legge ancora sul quotidiano fiorentino - sempre in occasione delle celebrazioni per i 150 anni del Museo di San Marco, è avvenuta la ricollocazione e la presentazione del restauro di un’altra opera del Beato Angelico: la Pala di San Marco, restaurata dall’Opificio delle Pietre Dure.

Quindi l’evento a Rupecanina ha avuto una doppia valenza per questo figlio del Mugello, dalla pittura celestiale e armoniosa, come ha detto durante l’omelia della Santa Messa, Padre Bernardo Boschi, giunto nel Mugello a celebrare la funzione religiosa, nonostante la tarda età, dal Monastero di San Domenico di Bologna. Come sopra scritto c’era molta gente, tanti pittori dell’Associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico” con in testa il presidente Giuliano Paladini e il vice presidente Fabrizio Scheggi ed altri dirigenti, con il loro labaro, l’assessore e vice sindaco di Vicchio Sandra Pieri, con il Gonfalone municipale, l’ex sindaco di Barberino di Mugello Gian Piero Luchi, presidente del Gruppo Amici di “Giuliano Vangi” (grande scultore di ordine mondiale nativo di Barberino), la presenza anche dei labari della Vicchio Folk Band e il labaro dei donatori di Sangue Fratres, insomma se pur con grande semplicità, questa commemorazione, voluta circa 30 anni orsono dall’allora parroco di Rupecanina don Giorgio Bruni, ha avuto un alto significato religioso, culturale e artistico.

Non tutti hanno avuto la fortuna di aver dato i natali prima a Giotto e quindi al Beato Angelico, e questo deve essere motivo d’orgoglio. Quindi certe associazioni che portano avanti questa nobile attività, con tanti sacrifici, vanno decisamente aiutate senza se e senza ma, altrimenti un giorno o l’altro sul “Colle” di Vespignano potrà calare il silenzio e alzarsi l’erbaccia. Dopo la cerimonia a Rupecanina i dirigenti, i pittori, gli amici e gli ospiti, si sono portati al Cistio per un amichevole convivio sociale nel locale del Circolo. Ottime le pietanze e splendida l’atmosfera completata dall’esposizione di moltissime opere pittoriche su grandi pannelli che incorniciavano le pareti, opera dei soci dell’Ass. “dalle Terre di Giotto e dell’Angelico”.

Erano presenti tra gli altri il Sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa, l’assessore Sandra Pieri, Fabrizio Borghini e numerosi altri giornalisti. Il folto gruppo si è poi trasferito alla Casa di Giotto per la cerimonia conclusiva della mostra collettiva di fine anno e per l’approvazione del bilancio annuale. E’ stato anche presentato dal Presidente Giuliano Paladini il calendario 2020 dell’Associazione che propone moltissime interessanti iniziative per le quali, com’è nostra consuetudine, vi terremo puntualmente al corrente.

Nella foto di apertura: Da sinistra; Fabrizio Scheggi, l’assessore Sandra Pieri, il rappresentante del circolo IL CISTIO, il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa, Sabrina Valentini e il presidente dell’Associazione degli artisti Giuliano Paladini.

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