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Inaugurata la mostra dedicata a Manfredi. Pittore motociclista che amava Bach e Cechov

'Di sguardo e di memoria. Manfredi, una retrospettiva'

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Le opere di Manfredi nel palazzo comunale di Vaglia Le opere di Manfredi nel palazzo comunale di Vaglia © N. c.
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È stata inaugurata oggi, sabato 12 marzo a Villa Pozzolini a Vaglia, “Di sguardo e memoria. Manfredi, una retrospettiva”, la prima mostra dalla scomparsa del pittore Manfredi Lombardi, fiorentino ma vagliese d’adozione, venuto a mancare lo scorso dicembre.

La retrospettiva è allestita nel palazzo comunale di Vaglia fino al 31 maggio 2022 ed ospita una quarantina di opere che ripercorrono le diverse fasi espressive ed artistiche di Manfredi, fino ai quadri più recenti.

Accanto alle opere, è possibile leggere gli aforismi e i pensieri del pittore stesso, un intellettuale eclettico, appassionato di letteratura, politica, filosofia e musica.

”Manfredi, perché si faceva chiamare e firmava i quadri con il solo nome, è stato un amico ed una persona che ha connotato la nostra comunità - ricorda il sindaco di Vaglia ed assessore alla cultura Leonardo Borchi, che continua - La mostra a lui dedicata intende rendere omaggio non solo ad un grande artista, premiato più volte a livello nazionale, ma anche ad un grande uomo, di grande cultura e dall’ironia tagliente, molto amato da tutti i cittadini di Vaglia”.

La mostra è organizzata, allestita e curata da Veronica Toniutti, appassionata d’arte, e dallo scultore David Kessler.

“Manfredi non è stato solo un grande artista. Era il pittore che dipingeva sulle note di Bach, - precisano gli organizzatori - un grande appassionato di moto, un fervido lettore dalla vastissima biblioteca, un cultore della musica classica e di quella popolare, ed è stato un uomo dalla forte identità comunista, nata per amore di Cechov e dei figli dei contadini che lo avevano accolto durante la guerra”.

Concludono gli organizzatori: “Ci auguriamo che la galleria di opere che abbiamo selezionato, accompagnata dalle parole stesse del Maestro, possano rendere merito alla grandezza di un artista speciale, alla complessità della sua figura, e alla sua necessità di parlare del bello a più livelli, con molteplici linguaggi, con infinite sfumature”.

La retrospettiva su Manfredi fa parte del progetto “Mostra l’arte”, mostra diffusa e a rotazione di sculture e pitture, di artisti locali e non, che da tempo il Comune di Vaglia promuove

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