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Opportunità: 47 archivi privati aprono gratuitamente al pubblico le loro stanze per la prima volta

Al via la prima edizione di "Archivi Doc" sabato 9 ottobre. Filze, registri, cabrei, lettere, pergamene e diplomi di famiglie e di personalità toscane. Prenotazione obbligatoria entro il 6 ottobre. Ecco dove

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un manoscritto autografo di Bianca Cappello un manoscritto autografo di Bianca Cappello © ufficio stampa
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"Archivi Doc", la prima edizione della giornata promossa da ADSI - Associazione Dimore Storiche Italiane Sezione Toscana, svelerà centinaia di tesori di quarantasette dimore storiche dislocate nelle città e nelle province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. 

Sabato 9 ottobre apriranno gratuitamente al pubblico (con prenotazione e green pass obbligatori) gli archivi delle famiglie toscane, abitualmente accessibili solo agli studiosi, che permettono di ripercorrere le trame della storia cittadina, regionale, italiana e internazionale intrecciando tracce, indizi, ipotesi e conferme nei documenti, nelle pergamene, nelle lettere, nei diplomi, nei cabrei, nelle infinite filze.

Accanto alle dimore delle famiglie toscane a tutti note dai libri di storia e di storia dell’arte, aderiscono alla giornata archivi di personalità e istituzioni che arricchiscono e completano questa incursione dietro le quinte della Storia ufficiale.

Firenze conta 27 aperture tra archivi di famiglia e di personaggi aperti. Tra questi 16 sono in città - l’Archivio Capponi alle Rovinate, L’Archivio Ginori Lisci, l’Archivio Giovanni Spadolini, l’Archivio Foto Locchi, l’Archivio storico Giunti editore, l’ Archivio Guicciardini, l’Archivio Naldini del Riccio, l’Archivio Niccolini di Camugliano, l’Archivio Famiglia Pepi,.l’Archivio Pucci, l’Archivio Rucellai, l’Archivio Antinori di Brindisi, la Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi, l’Archivio storico della Ven. Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, l’Archivio Storico dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze, l’Archivio storico della Congregazione dei Buonomini di San Martino - e 11 in provincia _ a Fiesole l’Archivio Pietro Porcinai, l’Archivio Giovanni Michelucci, Archivio Fondazione Primo Conti, l’Archivio e Biblioteca della Scuola di Musica di Fiesole Fondazione ONLUS, a Montespertoli l’Archivi Guicciardini di Lungarno, Bardi di Vernio e Sidney Sonnino, a Pontassieve l’Archivio Storico Frescobaldi Albizi, a Scandicci l’Archivio Dini Marchi dei Collazzi e l’Archivio Pasquale Poccianti Architetto, a San Casciano VP l’Archivio Bini Smaghi e l’Archivio Corsini. A Lucca, apertura speciale della Casa natale di Giacomo Puccini. Nel pisano si contano 9 aperture, 2 in città e 7 nelle Terre di Pisa: in città l’Archivio della Famiglia Agostini Venerosi della Seta in Palazzo dell’Ussero e la Scuola Normale che ospita l’Archivio famiglia Salviati; l’Archivio Ruschi a Calci, l’Archivio Majnoni, Baldovinetti e Tolomei a Montopoli Val d’Arno, l’Archivio Torrigiani Malaspina a Montecastello di Pontedera, Archivio Vaccà Berlinghieri a Montefoscoli di Palaia, l’Archivio Inghirami a Volterra; il Fondo Enrico Mayer a Santa Maria a Monte e l’Archivio Storico Comunale di Santa Maria a Monte.Tre gli archivi pistoiesi: archivio Casa Museo Sigfrido Bartolini a Pistoia, l’Archivio Cini a San Marcello Pistoiese, l’Archivio Lenzoni de Medici a Quarrata. A Carmignano in provincia di Prato apre l’Archivio Michon Pecori mentre a Siena apre l’Archivio dell’Accademia Musicale Chigiana e nel chianti senese Badia a Coltibuono a Gaiole e l’Archivio Mazzei a Fonterutoli.

Ingresso gratuito. Sono obbligatori il green pass e la prenotazione (ENTRO IL 6 OTTOBRE) sul sito https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/eventi-dimore/289274/archivi- doc-prima-edizione/ 

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