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Eccezionale Lara Gallo che racconta Rosalind Franklin

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Lara Gallo con il giornalista Massimiliano Miniati Lara Gallo con il giornalista Massimiliano Miniati © OK!Mugello
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L'avevamo già applaudita qualche settimana fa insieme ad Anna Meacci nel divertentissimo "Quel che resta di Shakespeare" e chiaramente in molti hanno deciso di vedere come fosse anche nella versione "one girl show" accorrendo alla performance di venerdì 30 luglio nei giardini del centro civico di Barberino. Accompagnata dalla sola musica degli Eurythmics Lara Gallo ha raccontato la storia di Rosalind Franklin e della corsa al Nobel per la scoperta del DNA.

Il pubblico di Barberino ha seguito incantato questo suo "DoNnA" scritto nell'ambito del  progetto "Dimenticanza" a cura di Anna Meacci e Angelo Castaldo, e rivelatosi uno degli spettacoli più richiesti di questa stagione estiva.  Il monologo è il racconto comico-divulgativo sulla ricerca scientifica ed in particolar modo sulla scoperta della doppia elica del DNA.

La Gallo è brava, e in modo poco invasivo incastra battute comiche per rendere una specie di lezione fruibile a a tutti. La storia della foto 51 e di quella variante infinitesimale che fa la differenza tra essere Lara o Naomi Campbell tengono il pubblico attento come ad una lezione e allegro come ad uno spettacolo di cabaret puro.

La storia della ricercatrice è tutt'altro che divertente, non solo si ammalò di cancro a furia di essere esposta ai raggi X per poter scattare ed interpretare l'immagine del DNA, ma la foto gli fu poi sottratta e spacciata per opera di altri che poi vinsero il Nobel (comunque lei era già morta).tutto il suo lavoro  fu pubblicato come terzo nella serie dei tre articoli di Nature Articles preceduto da quelli di Watson e Crick ed il suo contributo appare come un sostegno alla loro tesi. 

Come dire in modo molto elementare "becca e bastonata" ma nonostante questo, la Franklin ha aggiunto un pezzo di quel puzzle che Lara,  con una gran simpatia ha ricostruito per non dimenticare una donna grazie alla quale le conoscenze del mondo si sono ampliate. 

Gli applausi di chi non solo si è divertito ma che, nel farlo ha anche imparato qualcosa hanno salutato e ringraziato questa straordinaria attrice che con il suo lavoro  è riuscita a posizionare una tessera del puzzle nella memoria di tutti noi, regalandoci la vita di una "DoNnA" veramente eccezionale. 

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