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Mugello: minaccia l’autista dell’autobus e cerca di colpirlo con una pietra. Denunciato

L'autista ha fermato la corsa e chiamato i Carabinieri

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Carabinieri Carabinieri © djedj
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I Carabinieri del Radiomobile di Borgo San Lorenzo, qualche giorno fa sono intervenuti nel Comune di Scarperia e San Piero, a seguito della richiesta di aiuto, giunta alla Centrale Operativa sul Nue CC 112, da parte dell’autista di un bus di linea.

Al loro arrivo, i militari hanno identificato un uomo, di anni 28, originario della Nigeria ma residente in Mugello, già noto alle Forze dell’Ordine. Quest’ultimo, come ricostruito dai militari, ha aggredito l’autista del mezzo, impegnato sulla tratta tra il capoluogo e il comune di Scarperia, solo perché, a suo dire, sarebbe partito da Firenze cinque minuti prima rispetto all’orario previsto, facendogli così perdere la corsa.

Il giovane, O.S., dopo le iniziali rimostranze, ha dapprima cercato di colpire il conducente del veicolo con una pietra per poi rivolgere allo stesso minacce molto pesanti alla sua incolumità. A quel punto, vista la situazione, l’autista non ha potuto far altro che sospendere il servizio e allertare il personale dell’Arma che è intervenuto sul posto. I militari hanno così riportato la situazione alla normalità, garantendo così la ripresa della corsa del bus. L’autore del fatto è stato deferito per i reati di minaccia aggravata e l’interruzione del pubblico servizio.

Aggiornamento di sabato 21 novembre, ore 13 - In merito arriva la nota di Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia Firenze:

Desideriamo esprimere piena solidarietà all'autista del bus di linea, in servizio nel Comune di Scarperia e San Piero, aggredito nei giorni scorsi da un uomo, di anni 28, originario della Nigeria ma residente in Mugello, già noto alle Forze dell’Ordine.

Si tratta - specifica Giampaolo Giannelli Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia Firenze - di un episodio grave, da non sottovalutare in quanto segue altri episodi analoghi che sono avvenuti soprattutto sui mezzi del TPL di Firenze; episodi sintomatici di un clima comunque da non sottovalutare e da stigmatizzare con forza.

Ecco perchè - conclude Giannelli - oltre ad esprimere la piena solidarietà all'autista minacciato, e un plauso ai militari dell'Arma prontamente intervenuti, condanniamo con forza questo episodio.

In un momento così particolare, nel quale il benessere psicofisico di tutti i cittadini, ed in particolare quello dei conducenti dei mezzi (soggetti da sempre in prima linea anche nel periodo di emergenza covid 19) è già di per se messo a dura prova, non possiamo pernetterci situazioni di questo tipo, che minano la sicurezza pubblica. Occorre prestare la massima attenzione alla sicurezza ed al controllo del territorio, oggi ancor più che in passato.


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