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Autodromo del Mugello. Cambia la legge sul rumore? Il comitato spiega

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Il suono del Mugello Il suono del Mugello © N.c.
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Spiega una nota del Comitato il Suono del Mugello: Apprendiamo da articoli di stampa che la Regione cambia la legge sull'Autodromo del Mugello. In proposito ricordiamo che la Legge Regionale è andata alla Corte Costituzionale per svariati motivi non secondari, e il puro fatto che la Regione abbia deciso di ritirarla dal giudizio della Corte implica – almeno secondo il nostro parere - che i motivi di Incostituzionalità erano palesi , ma questo l’avevamo già detto all’audizione di Novembre .

Che si desideri risolvere la questione fuori dalle aule dei tribunali , è un’opzione possibile , ma dall’articolo sembra che esista già il testo di una nuova legge , che però NON ci ha visti presenti o inclusi in nessuno dei tavoli che hanno portato al cambio di questa legge , fatto tra la Regione Toscana e presumiamo il Ministero degli affari Regionali e il Ministero dell’Ambiente e essendo questo un momento importante per la ricerca di soluzioni , l’essere esclusi da una legge che riguarda la nostra vita , non va nella direzione che sempre auspichiamo, quella della ricerca di soluzioni condivise . La Legge inoltre - secondo le nostre informazioni - NON è stata approvata dal Consiglio Regionale .

Chiediamo quindi agli organi competenti un chiarimento perché , secondo quello che sappiamo , l’iter per l’approvazione di una nuova legge prevede audizioni e prevede la partecipazione delle opposizioni , altrimenti è solo frutto di un accordo tra un Ministero e la Regione, che però – ripetiamo – ha escluso noi che siamo i primi portatori di interessi , ma escluderebbe anche la normale partecipazione democratica , quella delle opposizioni !

Temiamo inoltre che con questa nuova legge , quello che è stato fermato dalla porta rientri in qualche modo dalla finestra … Non ultimo , oggi il Circuito ha ripreso a funzionare , ma come Comitato NON abbiamo ancora ricevuto gli atti per il rilascio della deroga annuale e NON siamo stati invitati a nessun incontro con l’Amministrazione Comunale in quanto soggetti che subiscono il disagio , nonostante i ripetuti accessi agli atti e ai procedimenti fatti già dallo scorso Gennaio .

Purtroppo questo non è l’unico vizio che rileviamo nell’attuale deroga , ma anche il fatto che essendo temporanea di fatto viene rilasciata in base soltanto alla volontà dell’Amministrazione e NON ad una legge , perché il DPR 304 NON prevede deroghe temporanee e riteniamo invece che l’ Amministrazione possa concedere permessi solo in base alla legge visto che comunque concede deroghe e quindi concede di uscire dalla norma , cioè di far vivere delle persone in un ambiente chiaramente insalubre perché in deroga .

Ora la cosa ancora più strana è che l’Amministrazione nelle integrazioni di istruttoria prescrive a Mugello Circuit proprio le misurazioni che riguardano il famoso limite dei 45 dBA e che devono essere rilevati presso i ricettori impattati .

Allora la domanda che facciamo ad Arpat e ad Asl ,e ad ogni Autorità competente , se oggi fine Maggio 2020 ancora NON sono state fatte le misurazioni presso i ricettori che devono determinare il limite dei 45 dBA , limite posto come condizione per ottenere le “deroghe illimitate” in che modo dal 2001 ad oggi queste deroghe illimitate sono state comunque concesse ?

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