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Jogging vicino casa: 280 euro di multa a Vaglia. Lo sfogo: 'In cassa integrazione senza stipendio'

Il nostro lettore contesta la multa ricevuta: "Ero vicino a casa". E rileva: "Chi mi ha fatto la multa era senza mascherina'

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corsa corsa © Mircea Iancu
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Ci ha scritto un lettore di Vaglia per raccontare alla nostra redazione quanto gli è successo, un caso che esemplifica molto bene la confusione normativa dei giorni in cui ci troviamo a vivere. E che, accaduto proprio alla vigilia dell'allentamento del lockdown, assume i contorni dell'amara ironia della sorte.

Il nostro lettore, abitante a Vaglia, scrive: 'Sono stato fermato e multato per 280 euro perché facevo jogging con la mascherina a circa 200 metri da casa'. Una cifra che, per lui, rappresenta un grosso esborso, in quanto aggiunge di essere in cassa integrazione e senza stipendio (nel senso che la cassa integrazione per lui non è ancora arrivata e il datore di lavoro non è in grado di riconoscergli degli anticipi).

Racconta di essere stato fermato da una volante dei Carabinieri, che gli hanno contestato la violazione del Dpcm dello scorso 10 aprile. Ricordiamo cosa prescrive (in vigore fino al prossimo che sortirà i suoi effetti a partire dal 4 maggio):

f) non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto; è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona;

E a lui, in sostanza, sarebbe stato contestato proprio di svolgere attività ludico ricreativa, rimanendo abbastanza aleatorio il concetto di 'prossimità' alla propria abitazione. Una sanzione che il lettore ritiene non corretta e che ora, se lo riterrà, potrà impugnare davanti al giudice di pace, unitamente al fatto che, secondo il suo racconto i due Carabinieri, sarebbero stati in auto senza mascherina.


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Commenti 3
  • Vanna 50

    Da quanto capisco il signore multato era a meno di 200 mt da casa e quindi nel rispetto della normativa. Non è sopportabile l'arbitrio con cui si fanno valere le regole, anche per quanto riguarda l'uso della mascherina. Questi funzionari che sono pagati anche da noi devono darsi una regolata.

    rispondi a Vanna 50
    sab 2 maggio 2020 12:09
  • Giuseppe Pieri

    Siamo stanchi di questi Rambo de noantri che fanno il bello e il cattivo tempo a seconda di come si svegliano la mattina. Spero davvero che il giudice di pace rimetta le cose a posto

    rispondi a Giuseppe Pieri
    ven 1 maggio 2020 09:06
  • Alessandro G.

    Ah.. quindi il problema non è il contagio, la lotta vera è contro chi fa qualcosa di divertente e ricreativo. Chiaro, l'importante è essere tristi e soffrire altrimenti sono 280 euro di multa.

    rispondi a Alessandro G.
    gio 30 aprile 2020 05:01