L'emergenza Coronavirus non è finita. Lo sanno beni i medici degli ospedali fiorentini che vedono ogni giorno persone ricoverate per il Covid.
Stremati e affaticati (fisicamente e psicologicamente). Vengono definiti gli eroi immolati in questa guerra, apparentemente, senza avversari. Sui social network ci sono fiumi di messaggi di solidarietà alla categoria. Eppure, nonostante la consapevolezza diffusa, i fiorentini (come tutti gli italiani) stanno allentando il rigore imposto dalla pandemia. L'emergenza, però, non è assolutamente finita e la raccomandazione (obbligo civile) di rimanere in casa è quantomai doverosa.
Tutti gli operatori sanitari dell'ospedale di Careggi hanno lanciato un appello ai fiorentini.
"L'Azienda ospedaliero-universitaria Careggi e i suoi operatori sanitari, duramente impegnati da settimane nella cura dei pazienti affetti da malattia da coronavirus, rivolgono un appello ai cittadini per il rispetto delle regole che impongono di rimanere a casa. In questo momento la puntuale osservanza del divieto è fondamentale per difendere la salute di tutti attraverso la riduzione dei contatti sociali e quindi della diffusione del contagio. Noi impegnati in prima persona nella cura dei malati - dichiarano gli operatori di Careggi promotori dell'appello - chiediamo la vostra collaborazione in un unico intento: quello di ritornare il prima possibile ad una vita normale. Senza il rispetto stretto e rigido delle regole questo non si potrà realizzare. Cittadini e operatori sanitari devono essere uniti per vincere questa dura battaglia, restate a casa!".