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Scarichi e conferimenti irregolari di rifiuti a Pontassieve e Rignano, 100 sanzioni nel 2019

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Rifiuti abbandonati a Borgo San Lorenzo Rifiuti abbandonati a Borgo San Lorenzo © Ok!Mugello
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Nel 2019 la Polizia Municipale Arno Sieve ha comminato 100 sanzioni per abbandono o conferimento irregolare di rifiuti e sono state attivate attività di indagine per violazioni penali in materia di rifiuti che hanno portato a 4 denunce alla Autorità Giudiziaria. Quasi la totalità nel territorio di Pontassieve mentre le restanti 8 a Rignano sull’Arno, con un aumento del 19,5% rispetto alle 77 del 2018. Un dato importante che mette a rischio le alte percentuali di raccolta differenziata nei due Comuni, in particolare a Pontassieve nel 2019 è stata del 77%.

Di queste sanzioni 36 sono state per irregolare conferimento dei rifiuti (ad esempio conferimento dell’indifferenziato nell’organico e violazioni similari), 52 per abbandono di rifiuti su suolo pubblico e 4 per mancata effettuazione della raccolta differenziata. Le denunce penali a Pontassieve sono state 2, una delle quali per abbandono di rifiuti industriali da parte di un’azienda artigiana di pelletteria, stesso numero di denunce penali anche a Rignano sull’Arno che si sommano alle 8 “ordinarie” a fronte di una sola multa che si era registrata nel 2017 nel comune del Valdarno.

In totale sono 16.000 € di sanzioni amministrative e 26.000 euro per violazioni penali ai 4 soggetti che hanno effettuato attività di gestione e trattamento illegale di rifiuti. I responsabili sanzionati o denunciati sono risultati essere per il 60% residenti nel comune dove hanno commesso la violazione, mentre per l’altro 40% di persone residenti soprattutto nei comuni confinanti.

Queste le dichiarazioni del Vice Sindaco di Pontassieve Carlo Boni e assessore all'ambiente:

“In questo ultimo anno abbiamo aumentato i controlli con azioni congiunte di vigili e ispettori di AER e Alia per Rignano sull’Arno per contrastare queste cattive abitudini che vanno a compromettere il comportamento corretto della stragrande maggioranza dei cittadini, che, come noi, hanno a cuore il nostro territorio e sono al nostro fianco per denunciare questi reati all’ambiente. La percentuale del 77% di raccolta differenziata è messa a rischio da questi comportamenti che intendiamo continuare a combattere intensificando i controlli. Un caso da sottolineare è quello dei cassonetti in piazza della Stazione, dove gli ultimi accertamenti di AER hanno fatto emergere errati conferimenti in particolare nei cassonetti dell’organico e, sempre in quella zona, complice un afflusso di pendolari anche dai comuni limitrofi, comportanti errati anche da residenti fuori comune, non più tollerabili”

Danni all’ambiente, quindi, e anche al “portafoglio” dei cittadini, perché lo scarico abusivo e i comportamenti incivili richiedono poi interventi di rimozione, pulizia, bonifica, oltre a cattive qualità delle raccolte differenziate che possono inficiare i contributi CONAI e la possibilità di accesso agli impianti di riciclaggio e di fatto aumentare i costi di smaltimento e le bollette per la collettività.

Foto di repertorio

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