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Spugnole. A breve sopralluogo per quantificare i danni del sisma

Nella Chiesa romanica documentata fin dal 1066, per fortuna, era stato già fatto un primo consolidamento

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Chiesa di Spugnole Chiesa di Spugnole © Massimiliano Miniati
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La Chiesa di Santa Maria e San Niccolò a Spugnole è documentata sin dal 1066. Si tratta di uno degli esempi più caratteristici di architettura Romanica in Mugello: a pianta rettangolare, si presenta con un’unica navata e un’abside semicircolare a conclusione del presbiterio.

Negli ultimi decenni la struttura ha subito gravi danni strutturali causati dal cedimento di una parte delle fondamenta in corrispondenza della sacrestia e del campanile.

La comunità parrocchiale di Campomigliaio si è fatta carico di una primo parte di intervento conservativo dell'edificio nell'estate 2019 attraverso la realizzazione di una sottofondazione in calcestruzzo armato collegata alla fondazione esistente. Intervento oltremodo provvidenziale alla luce degli eventi sismici di questi giorni che la struttura non avrebbe probabilmente sopportato.

Per l'inizio del 2020 è in programma il secondo intervento per il consolidamento di mura e volta della sacrestia e per la messa in sicurezza dell'intero edificio. La Comunità di Campomigliaio è impegnata nel reperimento degli ingenti fondi necessari attraverso il sostegno di parrocchiani, concittadini, Comune e Associazioni del territorio.

Tale intervento diviene ancora più urgente considerati i danni che il sisma di questi giorni ha causato ad una struttura già gravemente lesionata.

Nelle prossime ore è previsto un sopralluogo della soprintendenza per quantificare i danni arrecati dal sisma che sembra abbiano interessato in modo particolare il Campanile.

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