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Giornalista palpeggiata allo stadio. Individuato e denunciato il molestatore. Le reazioni

Nemmeno 24 ore dopo il brutto episodio la polizia di Empoli ha individuato il tifoso della Fiorentina autore della molestia

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Il momento del palpeggiamento in diretta tv Il momento del palpeggiamento in diretta tv © Facebook
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Identificato in meno di 24 ore dagli uomini del Commissariato di Empoli il tifoso che sabato pomeriggio  in diretta tv dopo la partita Empoli - Fiorentina ha molestato la giornalista di Toscana Tv Greta Beccaglia collegata in diretta cocn lo studio di Toscana Tv.

Al suo riconoscimento gli agenti sono arrivati incorciando di video della molestia con quelli delle telecamere di sorveglianza dello stadio e i dati di entrata e uscita dei tornelli dell'impianto. L'uomo che ha palpeggiato con uno schiaffetto la giornallista in diretta tv sul sedere secondo i poliziotti del commissariato di Empoli, è un tifoso della Fiorentina di un 45enne residente ad Ancona.
I poliziotti che lo hanno identificato aspettavano la denuncia della giornalista per procedere che è arrivata questa mattina nel corso della quale la Beccaglia ha ripercorso l'accaduto.

Intanto l'Associazione Stampa Toscana e il Gruppo Toscano giornalisti sportivi - Ussi sono pronti a costituirsi parte civile se sarà avviato un procedimento a carico del responsabile. Il presidente dell'Ast, Sandro Bennucci, e il presidente del gruppo giornalisti sportivi, Franco Morabito, hanno espresso nuova solidarietà a Greta Beccaglia e ribadiscono la condanna dell'inqualificabile gesto.

La giornalista è stata invitata al Franchi dal presidente della Fiorentina Rocco Commisso per la gara di martedì 30 settembre tra i viola e la Sampdoria per mostrare e ribadire la solidarietà della Fiorentina.

Tantissime le reazioni che il caso ha suscitato a livello nazionale e internazionale. Solidarietà e indignazione aarrivate dal mondo dello sport, della politica, del giornalismo.

Durissimo il Presidente dell'ordine dei giornalisti della Toscana Giampaolo Marchini nei confronti del conduttore in studio e dei suoi ospiti. "Chi era in studio, invece di condannare il gesto e il molestatore, ha invitato la collega a 'non prendersela. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà da parte del conduttore" ha stigmatizzato Marchini.
L'Ordine "ribadisce che è giunto il momento di smetterla di minimizzare e ricorda che la violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale".

"Abbiamo avuto l'opportunità di ribadire per l'ennesima volta che non se ne può veramente più. Il comportamento di un singolo non deve essere generalizzato, ma sono cose che feriscono soprattutto a poche ore dalla celebrazione della giornata contro la violenza sulle donne", lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine dei premi Coni-Ussi dopo le molestie subite dalla giornalista Greta Beccaglia nel post partita di Empoli-Fiorentina.

Oggi sentita dall'Ansa, Greta  ha detto "Quello che è accaduto a me è una cosa che non è accettabile e non si deve ripetere. In questo caso la molestia è stata ripresa in diretta tv perché io ero lì a lavorare. Ma purtroppo, come sappiamo, tali molestie avvengono ad altre donne, a telecamere spente, cioè senza che nessuno venga a saperlo. Questo non può succedere e non deve accadere mai più, peraltro è successo dopo che si era celebrata da poco la Giornata della violenza contro le donne".

Giorgio Micheletti, conduttore della trasmissione, ha spiegato arrampicandosi sugli specchi oggi al Corriere della Sera la sua reazione: “Il nostro errore è stato prima di tutto organizzativo, non avremmo dovuto lasciare la nostra giornalista da sola in mezzo a una folla di "esseri" con un quoziente intellettivo sotto lo zero – ha detto – Il mio intento, quando l’ho invitata a non prendersela, era quello di alleggerire per aiutare la poca esperienza che ha Greta nel gestire una situazione difficile come quella che ha dovuto affrontare. Ho pensato prima a lei lavorativamente parlando, perché aveva la pressione psicologica di dover gestire una diretta, ho provato a tranquillizzarla, non volevo minimizzare l’accaduto, ma evitare che potesse accaderle qualcosa di peggio”.

Il video diventato virale e ha sollevato un'ondata di indignazione di cui si sono fatte portavoce anche molte parlamentari italiani. "Basta con la violenza sulle donne! La mia solidarietà alla giornalista Greta Beccaglia. Mi auguro che quelle inaccettabili molestie in diretta tv siano perseguite senza esitazioni". Lo scrive su Twitter il presidente del Senato, Elisabetta Casellati.

L'ex presidente della Camera Laura Boldrini chiede di aprie un'inchiesta sul caso e il presidente del consiglio regionale Antoio Mazzeo dice: "Quello che è successo a Empoli è inaccettabile. Diffondo il video su Facebook nella speranza in cui si possa trovare il colpevole di questo orribile gesto. Anche questa è una forma di violenza. E va condannata e punita".

Basta con la #violenza sulle #donne! La mia solidarietà alla giornalista #GretaBeccaglia. Mi auguro che quelle inaccettabili molestie in diretta tv siano perseguite senza esitazioni.#28novembre

— Maria Elisabetta Alberti Casellati (@Pres_Casellati) November 28, 2021

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