Treno pendolari © GG aka nessuno di no-luogo.it on VisualHunt / CC BY-NC-ND
È una storia quasi surreale quella che ci racconta questa sera una pendolare della ferrovia Faentina.
La ragazza in questione, che abita a Borgo San Lorenzo, si trovava a Biforco e doveva rientrare a Borgo con l'ultimo treno di questa sera. Ma, mentre era alla stazione di Biforco in attesa, un annuncio sonoro ha avvisato di recarsi al punto di ritrovo per attendere il bus sostitutivo. Solo che, quando i pendolari si sono spostati alla fermata del bus (poco fuori dalla stazione), ecco che è passato il treno e li ha lasciati a piedi.
'Per me è un grosso disagio - ci racconta una di loro raggiunta per telefono. Dovrò rimanere qui per la notte, e per fortuna che ho un punto di appoggio, altrimenti che avrei fatto cisto che era l'ultimo treno?'
Da Trenitalia, contattati dalla redazione spiegano che tutto sarebbe dipeso da una concomitanza di situazioni effettivamente piuttosto rara e singolare. In pratica si apprende che, intorno alle 18, la circolazione dei treni tra Borgo e Marradi era stata per una sospetta fuga di gas.
Dopo i necessari controlli, che non hanno evidenziato nessuna fuga, si è deciso di far riprendere la circolazione proprio intorno alle 19 e contestualmente sono stati interrotti i messaggi che nell'estrazione avvisavano della presenza dei bus sostitutivi. Solo che, spiegano da Trenitalia, l'ultimo annuncio è andato quasi in contemporanea con la partenza del treno da Marradi. Quindi questi poveri pendolari hanno sentito l'ultimo annuncio dei bus proprio mentre in realtà il treno stava partendo da Marradi e per questo lo hanno perso.
Le ferrovie contattate le dalla redazione porgono le scuse a questi viaggiatori e spiegano che più tardi è stato fatto passare comunque un ulteriore autobus per vedere se non fossero rimasti altri pendolari nelle stazioni tra Borgo e Marradi. 'Cercheremo di capire - spiegano a Ok Mugello - che cosa non ha funzionato nella tempistica tra gli annunci e la partenza effettiva del treno; e che possa aver generato questo disagio per i viaggiatori, per il quale ci scusiamo ancora' .
