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Spesa e spostamento verso altri Comuni. Torna il caso Vaglia? Faq, regole e dubbi dei cittadini

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Banco al supermercato Banco al supermercato © Foto di Steve Businnese per Pixabay
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Tutti i lettori certamente ricorderanno le polemiche e le infinite discussioni che si sono generate durante il primo lockdown intorno al caso di Vaglia, i cui cittadini sono da sempre abituati a fare la spesa fuori comune (e in particolare in Mugello) data la presenza di un solo supermercato (il punto vendita Coop di Pratolino, piuttosto piccolo e territorialmente decentrato).

In molti si stanno chiedendo in questi momenti concitati e confusi (e lo stanno chiedendo anche alle autorità) come si dovranno regolare. Nell'attesa di poter dare una risposta univoca proponiamo qui sotto la Faq del Ministero relativa agli spostamenti in zona arancione:

1) Quali sono le regole valide nella mia area per gli spostamenti? Ci sono dei divieti? Si può uscire per andare al lavoro? E a trovare parenti o congiunti?
Nell’area arancione è consentito spostarsi esclusivamente all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Inoltre sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune (per esempio andare all’ufficio postale o a fare la spesa, se non ci sono tali uffici o punti vendita nel proprio Comune).

Sono comunque consentiti gli spostamenti, verso qualsiasi area, che siano strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista.

È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.

È consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi.

2) È possibile fare la spesa in un comune diverso da quello in cui si abita?
È possibile spostarsi in altri comuni per acquistare beni o usufruire di servizi solo ed esclusivamente se questi non sono disponibili nel proprio comune. Laddove quindi il comune non disponga di punti vendita (o, per esempio, dell’ufficio postale), o sia necessario acquistare generi di prima necessità non reperibili nel comune di residenza o domicilio, lo spostamento è consentito solo entro tali stretti limiti, che dovranno essere autocertificati.

Insomma, il principio generale è chiaro: ossia quello di limitare gli spostamenti. Ma occorre anche fare presente che molti paesi di Vaglia sono più vicini al Mugello che a Pratolino, che il negozio di Pratolino (in quanto piccolo punto vendita) non dispone di tutti i prodotti e che rischia di essere inadeguato per le esigente della popolazione di Vaglia. Il tutto senza contare le esigenze di risparmio e di bilancio economico delle famiglie, duramente colpite dalla crisi. Come fare allora? Speriamo di poter presto dare una risposta univoca ai nostri lettori

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Commenti 1
  • nonnoBeppe

    E non solo. L'unico negozio un po' fornito è chiuso perché il gestore è malato di Covid. Poi un piccolo esempio. Un cavolfiore di poco più di un kg circa 6 euro.

    rispondi a nonnoBeppe
    mar 10 novembre 2020 12:19