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Repubblica.it: la Toscana in fascia arancione da mercoledì 11

La Repubblica.it è stata la prima a pubblicare la notizia. La decisione sarebbe ormai presa

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Toscana in zona arancione Toscana in zona arancione © N.c.
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Aggiornamento delle 18:40 - Secondo la Repubblica.it per la Toscana sarebbe già stato deciso il passaggio in fascia arancione, con inizio a partire da mercoledì 11 novembre. Tra le raccomandazioni quella di limitare gli spostamenti solo a 'piccole passeggiate vicino a casa'

Insieme a Veneto, Campania, Liguria, Emilia Romagna e Umbria anche la Toscana rischia di passare in zona arancione a breve con un'ordinanza del Ministero della Salute.
La “sentenza” dovrebbe arrivare entro la giornata dopo il monitoraggio dei 21 indicatori degli scenari dell'Istituto Superiore di Sanità il cui invio, atteso nel fine settimana è stato rimandato.

E' il Governatore della Toscana Eugenio Giani a placare le voci della mattinata specificando che “il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri prevede che la decisione del passaggio di una regione da un colore all'altro sia presa dal Ministero della Salute sentito il Presidente della Regione. E io ancora non ho sentito il Ministro”

Il Fatto Quotidiano giustifica il ritardo della comunicazione scrivendo che la versione definitiva del report che contiene tutti i dati di monitoraggio della settimana che va dal 25 ottobre al 1 novembre non è ultimato per tutte le regioni e che lo sarà nel giro di alcune ore.
Alle 15.00 si riunirà a Roma il comitato tecnico-scientifico per la ratifica finale ma secondo Il Fatto Quotidiano ad esempio è già praticamente presa la decisione per collocare in zona arancione Liguria, Toscana, Umbria e Campania mentre al limite rimangono Campania e Veneto.

Secondo La Stampa invece a rischio arancio sono Liguria, Umbria, Campania e Veneto. La Repubblica pronostica arancioni invece Campania che però ha numeri di difficile interpretazione che sembrerebbero quasi da zona gialla, l'Emilia-Romagna con un indige di contagio Rt sopra 1.5, la Liguria con dati in peggioramento sull'occupazione degli ospedali ma un Governatore contrario al restringimento, il Veneto che nonostante un buon Rt passerebbe a rischio moderato e non più ad alto con riserva perché il problema di comunicazione di un dato (sulla quantità dei casi riconosciuti ad inizio sintomi) che lo aveva messo in quella categoria è stato risolto.“ e infine Umbria e Toscana.

Insomma i 21 indicatori rischiano di trasformarsi in micidiali rompicapo alla luce anche della richiesta di misure ancora più drastiche che nelle ultime ore arriva anche dall'Ordine dei Medici di Firenze che si unisce all’appello della Federazione Nazionale che, in base al numero dei ricoveri in ospedale e soprattutto nelle terapie intensive, chiede una chiusura totale della Toscana e di tutto il paese.

Cosa cambierebbe in Toscana con il passaggio da zona gialla ad arancione?

Autocertificazione
“Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori salvo che per gli spostamenti motivati". Si potrà entrare e uscire solo per comprovate esigenze e dunque per motivi di lavoro, di salute e di urgenza sempre giustificati con il modulo dell’autocertificazione.
Sono però consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza. È sempre "consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza".

Spostamenti
"È vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione", a meno che non ci siano le comprovate esigenze e anche in questo caso è necessaria l’autocertificazione per dimostrare i motivi.

Bar e ristoranti
Sono chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering.
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.







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