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La scuola e i maestri che cambiano continuamente. I casi della quarta e della quinta di Barberino

Ci hanno scritto i rappresentanti di classe, sottoponendoci una situazione 'al limite' e un processo di apprendimento a rischio

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Due lettere in redazione, che evidenziano un profondo disagio da parte dei genitori. La prima, dai genitori della Quarta A - Scuola primaria di Barberino:

Siamo i genitori degli alunni della classe 4^ A della scuola primaria G. Mazzini dell’istituto Comprensivo di Barberino di Mugello. Abbiamo deciso di scrivere alla vostra redazione dopo aver già parlato con il Dirigente Scolastico e scritto una pec alla Regione Toscana per cercare di risolvere la delicata situazione della nostra classe. Ma al momento non abbiamo ricevuto nessuna risposta sicura.
Nel corso di questi quattro anni di studio si sono avvicendate al momento già tre maestre sulla cattedra di italiano,arte, motoria e di storia della nostra classe. I bambini, anche a causa di ciò, sono molto indietro rispetto al programma da svolgere e rispetto alle altre quarte. Non hanno ancora studiato i verbi, non hanno MAI fatto analisi grammaticale, non conoscono le principali e semplici regole della grammatica, non gli è stato insegnato un metodo di studio né a fare testi, riassunti, schemi concettuali.
Tutte le altre quarte dell’Istituto hanno già svolto almeno in parte questo programma. Ad inizio ottobre è arrivata una nuova maestra che è stata presentata come la nuova insegnante delle materie umanistiche di quest’anno. Sia i bambini che noi genitori abbiamo quindi ritenuto che rimanesse per tutto l’anno. A metà ottobre siamo però venuti a conoscenza, tramite casuali domande dei bambini, che la maestra arrivata era solo una supplente, assunta con un contratto precario fino a fine ottobre.
Ad inizio novembre è previsto l’arrivo dell’insegnante di ruolo della classe che, a quello che ci risulta, non ha residenza nel territorio e non sappiamo perciò nemmeno questa volta se potrà assicurarci la continuità per questo ed il prossimo anno. I bambini, già provati dagli avvicendamenti degli anni precedenti e, cosa ancor più grave, non essendo stati avvertiti della possibilità di questo ennesimo cambio, sono rimasti emotivamente molto turbati. E’ ormai comprovato che è fondamentale curare adeguatamente l’aspetto emotivo per garantire sia un buon apprendimento sia un buono stato di salute psicofisico. Un ulteriore cambio di insegnante, senza la certezza che ne arrivi un altro che dia continuità per questo e per il prossimo anno, può compromettere l’equilibrio emotivo dei nostri bambini e danneggiare seriamente il loro percorso scolastico. Le grosse lacune che TUTTI I BAMBINI della classe mostrano, il ritardo nell’apprendimento delle regole fondamentali della lingua italiana destano in noi genitori notevoli preoccupazioni.
Sappiamo tutti che le basi di tutto il futuro apprendimento si formano e consolidano negli anni della scuola primaria. Noi riteniamo che la qualità dell’insegnamento finora offerta ai nostri bambini non sia stata adeguata e abbia causato le suddette lacune.
Chiediamo quindi un intervento risolutore da parte degli organismi competenti per garantire la necessaria continuità per i prossimi due anni almeno sulla cattedra di italiano, attingendo eventualmente anche al personale già in servizio c/o l’Istituto scolastico. Sappiamo che in passato il nostro Istituto, sempre così attento e sensibile alle esigenze dei bambini, per garantire la continuità di cui parliamo, ha già messo in atto soluzioni di questo tipo. Chiediamo che sia garantita anche a noi la stessa possibilità.
Riteniamo davvero indispensabile, per aiutare i nostri bambini a superare le difficoltà finora mostrate, un insegnante di ruolo, con adeguata esperienza, stabilmente residente nel territorio e soprattutto che non abbia richieste di trasferimento in atto.
Speriamo davvero che questo ulteriore tentativo da parte nostra di contattare la stampa locale ci permetta di avere finalmente qualche risposta formale per vedere garantito il diritto dei nostri bambini ad un insegnamento di una appropriata qualità e a quella continuità educativa di cui loro hanno davvero bisogno.
I genitori della 4^ A dell’Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello
#SOSSCUOLEMUGELLO

Poi dai genitori della Quinta B:

Dai genitori della 5B, scuola Primaria di Barberino
Siamo i genitori degli alunni della classe 5 B, della scuola primaria G. Mazzini di Barberino di Mugello e riteniamo di esprimere la nostra preoccupazione alla vostra direzione visto il prossimo passaggio dei nostri figli alla scuola secondaria.

Ad un mese dalla partenza dell’anno scolastico ci troviamo ancora con solo due maestre presenti, quelle storiche di italiano e matematica, ed abbiamo già informato a mezzo mail il Dirigente Scolastico ma al momento non abbiamo ricevuto risposte sicure.

Siamo ben consci delle difficoltà di questo anno scolastico, e le problematiche legate al lockdown ma non possiamo non pensare che dopo quasi 2 mesi senza scuola e un altro mese e mezzo di DAD, i nostri bambini non abbiamo certezze. È dalla prima elementare che ogni anno arrivano insegnanti nuove spesso ad ottobre novembre per Storia, Geografia, Inglese, Musica, Arte e immagine e Motoria.

La situazione è molto grave in particolare per quanto concerne le materie di ambito antropologico, musica , Arte e immagine e soprattutto per l’Inglese (per il quale i bambini dovranno affrontare le prove INVALSI).

Riteniamo indispensabile una garanzia , un insegnante di ruolo con esperienza che possa recuperare le lacune createsi in questi mesi. I nostri bambini meritano un insegnamento e iniziare la scuola secondaria senza solide basi sta creando problematiche di rilievo .

Speriamo in un Vs aiuto e che contattare la stampa locale ci permetta di avere risposte sicure che possano garantire il diritto allo studio dei nostri figli.
I genitori della 5° B dell’istituto Comprensivo di Barberino di Mugello
#SOSSCUOLEMUGEL
LO

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