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Un ex allievo dei salesiani di Borgo impegnato nella lotta contro la 'ndrangheta

Da imprenditore ha trovato il coraggio di denunciare. Una bella storia

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Immagine tratta dal libro “E la gioventù trovò la vita - Presenza salesiana a Borgo San Lorenzo dal 1935 al 1967”. Andrea Dominijanni, terzo da sinistra in alto. Immagine tratta dal libro “E la gioventù trovò la vita - Presenza salesiana a Borgo San Lorenzo dal 1935 al 1967”. Andrea Dominijanni, terzo da sinistra in alto. © Aldo Giovannini
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Sono passati quasi 60 anni, da quando Andrea Dominijanni, nativo di Sant’Andrea Jonio in provincia di Catanzaro, dopo aver conseguito il diploma di geometra presso l’istituto Salesiano di Borgo San Lorenzo nei primi anni ’60 del ‘900 (1962/1965), ritornò nella sua terra, lasciando amici ed affetti, iniziando unitamente al babbo ed ai fratelli, quel percorso lavorativo ed imprenditoriale, dopo aver imparato sui banchi di una Scuola – quella salesiana – la volontà, la caparbietà ma sopratutto l’onestà, valori cristiani imprescindibili e non negoziabili.

Purtroppo la generosa Calabria (splendido ricordo, sportivamente parlando, quando nel 1996 il Borgo San Lorenzo battendo il Locri si laureò Campione d’Italia Dilettanti), è una regione dove la malavita organizzata è sempre un maledetto virus presente nella vita sociale e civile. “-Andrea Dominijanni - come si legge in un piccolo-grande libro autore Alfonso Russi per Falco Editore (ci è stato gentilmente donato da Francesco Olivari e Claudio Corbatti che sono stati suoi compagni di classe) - imprenditore calabrese, che nel 2014 ha deciso di denunciare la ‘ndrangheta che, per circa 30 anni, gli aveva tolto libertà e la dignità. Grazie alle sue denunce il 13 agosto del 2015 scatta l’operazione “Scheria” coordinata dal DDA di Catanzaro , otto gli arresti. Nel 2018 il Tribunale di Catanzaro condanna sette degli imputati a pene che variano dai 16 ai 7 anni di reclusione.

Andrea è una persona semplice, umile - prosegue la nota - con un gran senso del dovere e della famiglia anche con una costante tristezza che vela i suoi occhi. Oggi vive sotto scorta ma nonostante tutto cerca di mantenere una vita ordinaria e di infondere tranquillità che lo circonda -“ Questa la storia di un ex allievo salesiano che ha costruito la sua vita operosa nei banchi della scuola borghigiana, che qualche emerito imbecille dopo la guerra voleva abbattere, e questi amici che lo hanno ritrovato prima e contattato poi, inviandogli anche delle bellissime lettere, nelle quali lo invitano dopo tantissimi anni a ritrovarsi con tutti quegli amici che ancora annualmente si ritrovano in quell’Oratorio dove centinaia e centinaia di ragazzi in 30 anni “…..Trovarono la Vita” come scrisse il prof. Giuseppe Alpigini, di cui Borgo San Lorenzo gli ha dedicato una piazza, nel libro sulla storia salesiana, dello scrivente di queste note unitamente a Pier Luigi Naldi, dove è impressa anche la giovane figura di Andrea Dominijanni accanto a tutti i suoi compagni di classe.

Speriamo che possa accogliere l’invito e tornare dopo tantissimi anni a Borgo San Lorenzo. Sarà una grande e bella festa verso un Uomo con la U maiuscola che ha sempre tenuto la schiena dritta senza tentennamenti, ma con orgoglio di persona libera ed onesta. A preso caro Dominijanni, ti atttendiamo.



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Commenti 1
  • Gilberto

    Se verrà a Borgo , sarebbe davvero bello stringergli cordialmente la mano.

    rispondi a Gilberto
    mar 2 giugno 2020 05:15