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I 103 anni di Suor Maria Luisa Biancalani

Auguri a questa suora mugellana, che frequentò l'istituto di suore a Cafaggiolo. Istituto del quale pubblichiamo una storica foto

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Suor Maria Luisa Biancalani in età giovanile Suor Maria Luisa Biancalani in età giovanile © Aldo Giovannini
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Quando vengono pubblicati articoli e recensioni di persone o personaggi che in un modo o nell’altro hanno raggiunto notevoli traguardi di vita vissuta, notiamo che le letture si impennano raggiungendo notevoli numeri, segno che certi semplici argomenti sommergono diatribe, polemiche, offese, irrisioni e quant’altro di cui ormai il mondo dei social è saturo.

Scritto questo, eccoci stamane a ricordare una donna, una suora, prettamente mugellana, che ha compiuto 103 anni. Ecco alcuni tratti che ci fa giungere il fratello Dario Biancalani, caro amico, direttore per tanti anni degli uffici postali di Borgo San Lorenzo. Dunque, Suor Maria Luisa Biancalani, nasce a San Piero a Sieve il 4 aprile 1918 in località Case Nuove, nel Mulino Strada, gestito dai suoi genitori Duilia Viliani e Umberto Biancalani, mugnai.

E’ la secondogenita di Giuseppe (1916), Otello (1921), Corrado (1924), Luciano (1930) e Dario (1936). Si dice il destino sono rimasti solo due di questa patriarcale famiglia: Suor Maria Luisa e il nostro Dario. In età scolare frequenta l’Istituto delle Suore Figlie della Carità a Cafaggiolo e – giovanissima – all’età di 17 anni veste gli abiti di quella regola e per 4 anni opera a Grosseto, giovane suora appena uscita dal seminario, abilitata all’insegnamento nell’asilo Infantile e dal 1939 e per i successivi 23 anni, nell’Istituto Giuntini a Pontassieve. Qui, con l’aiuto di due “inservienti” ha gestito talvolta nel suo asilo anche più di cento bambini, continuando a svolgere per ulteriori 36 anni tale mansione a Bologna nella Casa di Via Riva Reno, per poi abbandonare l’insegnamento in conseguenza dell’età.

Costretta a letto, mantiene una mente lucidissima; è un’enciclopedia vivente su tutte le vicende e vicissitudini della sua famiglia, ricordando esattamente le date più importanti della vita civile e sociale (nascite, comunioni, cresime, matrimoni) e purtroppo, anche le ricorrenze tristi di scomparse improvvise o premature dei suoi congiunti. Dal mese di febbraio 2020 è stata trasferita a Siena nella Casa Madre di Via S. Gerolamo, amorevolmente assistita da valide e simpatiche infermiere.

Il prossimo 4 giugno 2020 entrerà nei suoi centotre (103 ) anni. “Noi familiari, a parte l’opera di assistenza di Suor Maria Grazia, - ci dice l’amico Dario Biancalani - non avremo altro mezzo, per le ristetttezze della pandemia, per esserle vicini a festeggiarla in questa lieta ricorrenza, ecco perché mi sono rivolto all’amico Aldo affinchè possa testimoniare questo straordinario traguardo raggiunto da mia sorella”. E noi eccoci qua.

Certo, venire a conoscenza che Suor Maria Luisa, nacque otto mesi prima della fine della I° Guerra Mondiale, subì con i suoi cari la tragedia della “febbre spagnola” e non per ultimo il tremendo terremoto del ’19, e saperla ancora in vita è una cosa davvero straordinaria, eccezionale. Auguri cara Suor Maria Luisa. (Aldo Giovannini)

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