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Droga e psicofarmaci in Mugello. Aggiornamenti

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L'operazione L'operazione © OK!Mugello
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Aggiornamento di mercoledì 17 giugno - Visto che alcuni dei ragazzi coinvolti hanno ottenuto la revoca delle misure cautelari, e che nei prossimi giorni la cosa sarà probabilmente estesa anche ad altri, per tutelare i loro diritti la redazione di OK!Mugello ha deciso di sostituire i nomi con le sole iniziali.

Aggiornamento di giovedì 28 maggio - Secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Nazione sulle pagine della cronaca fiorentina (in un articolo a firma di Stefano Brogioni) il traffico di droga e psicofarmaci scoperto ieri in Mugello si sarebbe svolto in parte fuori dall'Istituto Chino Chini e in alcune occasioni anche dentro la scuola. Queste le iniziali dei ragazzi: L.P. (19enne di Vicchio), I.P. (22 anni), K.F. (19 anni di Vicchio), S.C. (37 anni di Vicchio), J.G. (31 anni, di Empoli), M.F. (27 anni, di Vicchio), D.N. (22 anni, residente a Signa), E.Z. (21 anni, di Fiesole) più altri indagati minorenni.

Traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, acquistate anche con ricette false, bloccato dai Carabinieri di Borgo San Lorenzo. Come anticipato stamani da OK!Mugello (clicca qui) questa mattina (mercoledì 27 maggio), i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di dimora, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Firenze (Dott. Giampaolo Boninsegna) su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo toscano, nei confronti di 9 indagati ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope con l’aggravante della destinazione a minori e della cessione in prossimità di scuole, nonché di falsità materiale commessa da privato, uso di atto falso e ricettazione (secondo quanto apprende la redazione di OK!Mugello si tratterebbe di ragazzi italiani, circa ventenni).

I provvedimenti cautelari, eseguiti nei comuni di Vicchio, Scarperia e San Piero, Empoli, Dicomano, Signa e Fiesole, sono stati emessi a conclusione di articolate indagini dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Leopoldo De Gregorio e avviate a partire dal dicembre 2019 dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo San Lorenzo a seguito di una richiesta di aiuto giunta sul numero 112 da parte del genitore di un giovane divenuto aggressivo all’interno dell’abitazione familiare. Intervenuti, i Carabinieri constatavano che probabilmente il giovane era dedito all’assunzione di psicofarmaci, utilizzati come “droga di strada”.

Prendendo spunto da questo episodio, i Carabinieri hanno individuato due giovani di Vicchio che in farmacia acquistavano lo psicofarmaco RIVOTRIL, per la cessione a terzi, utilizzando delle ricette mediche poi risultate contraffatte nel seguito delle indagini. Nei loro confronti, il 22 dicembre 2019, sono state effettuate delle perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica di Firenze che hanno consentito di rinvenire e sequestrare 1 compressa e numerose confezioni vuote del farmaco, 4 ricette falsificate nonché vari cellulari e computer, che si sono rivelati di assoluta importanza per la prosecuzione delle indagini: attraverso l’analisi di conversazioni intrattenute attraverso programmi di messaggistica istantanea, era infatti possibile accertare che i giovani erano coinvolti in una sistematica attività di spaccio di hashish e marijuana, coadiuvati da altri soggetti, alcuni dei quali di minore età. Sono stati così ricostruiti oltre 500 episodi di cessione di hashish, marijuana e RIVOTRIL, anche nelle vicinanze di un istituto scolastico superiore di Borgo San Lorenzo e di un locale oratorio. Lo stupefacente veniva acquistato da altri fornitori, tutti identificati e destinatari del provvedimento odierno, residenti in area mugellana o nei comuni di Empoli, Fiesole e Signa. Quanto emerso dal traffico telefonico ha poi trovato riscontro nelle informazioni testimoniali dei consumatori, i quali hanno ammesso che i dialoghi rinvenuti si riferivano a compravendite di stupefacente.

Inoltre è stato accertato che le false ricette venivano realizzate da alcuni indagati attraverso strumenti telematici e vendute ad uno degli spacciatori per l’acquisto dei farmaci RIVOTRIL e XANAX. Nel corso delle perquisizioni finalizzate alla ricerca di stupefacenti, sono stati sequestrati marijuana, hashish e bilancini di precisione.

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Commenti 1
  • Piero

    Dal filmato si evince che è nelle disponibilità dei CC, il cane antidroga. EBBENE, QUANDO RIAPRIRANNO LE SCUOLE, FACCIANO I MILITI UN BEL PAIO DI INCURSIONI SETTIMANALI (PER NON DIRE GIORNALIERE) DENTRO LA SCUOLA, INSIEME AL CANE, FREGANDOSENE DELLE SICURE RIMOSTRANZE DI QUALCHE INSEGNANTE (SE NON DELLO STESSO PRESIDE)! Ma avranno così tanto "cuore"?

    rispondi a Piero
    gio 28 maggio 2020 01:27