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Dona all'ospedale i 600 euro appena ricevuti dallo Stato. Bella iniziativa a Borgo

Protagonista il titolare del negozio Alimentari Tagliaferri di Piazza Dante a Borgo

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Alimentari Tagliaferri Alimentari Tagliaferri © OK!Mugello
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Una nuova bella storia da Borgo San Lorenzo. OK!Mugello ha infatti appreso questa mattina (domenica 19 aprile) che Adriano Tagliaferri (che con i figli gestisce il negozio Alimentari Tagliaferri in piazza Dante a Borgo San Lorenzo) ha deciso di devolvere (non appena ricevuti) all'ospedale del Mugello i 600 euro dati dallo Stato a causa del calo di reddito per la chiusura del negozio durante lo stato di emergenza di questi giorni.

La rivendita di sali e tabacchi, alimentari e ortofrutta è stata aperta nel 1968 (più di cinquanta anni fa) ed è uno dei negozi storici di borgo. Oggi è gestita da Adriano con i figli Andrea e Carlo, ma al suo interno hanno lavorato tre generazioni della famiglia.

Ora questo bel gesto. Complimenti dalla redazione di OK!Mugello.


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Commenti 7
  • Elvira Grimaldi

    Grazie un un'esempio x chi lo può fare

    rispondi a Elvira Grimaldi
    gio 7 maggio 2020 01:48
  • Lapo Lampredi

    Pubblicità pagata da noi cittadini! Ottimo!👏👏👏

    rispondi a Lapo Lampredi
    lun 20 aprile 2020 08:11
  • Claudio Zicci

    Credo che qualunque cosa uno faccia ci sarà sempre chi ha da ridire, è normale, invece non è proprio normale che i politici che votiamo, mi ci metto anche io, non rinunciano a parte del loro stipendio e sicuramente hanno molto meno bisogno. Comunque bisogna anche vedere se la notizia è stata data da chi ha fatto la donazione o da chi la ha ricevuta

    rispondi a Claudio Zicci
    dom 19 aprile 2020 08:13
  • Giacomo Caciolli

    Bravo,ma forse era meglio non fare la richiesta

    rispondi a Giacomo Caciolli
    dom 19 aprile 2020 03:45
  • Piero

    Questo dimostra che il sostegno dello Stato andrà, principalmente, a chi non ne avrà bisogno. Figuriamoci come ci sguazzeranno, i furbastri, in questo marasma causato da governanti tipo "dilettanti allo sbaraglio".

    rispondi a Piero
    dom 19 aprile 2020 11:44
  • Emanuele

    Concordo pienamente con te...stai tranquillo che se ne aveva realmente bisogno come tante famiglie (purtroppo)italiane che conosco se li teneva...e non si faceva la pubblicità per farsi notare...il finto buonismo...col sedere degli altri

    rispondi a Emanuele
    dom 19 aprile 2020 04:15
  • Aurelio Privitelli

    Ha perfettamente ragione Piero, almeno i destinatari del bonus sono stati onesti anche se questa azione che ha le sembianze di una donazione di fatto è un'inefficenza del sistema che eroga soldi "delle tasse dei cittadini" a chi non ne ha assolutamente necessità.

    rispondi a Aurelio Privitelli
    dom 19 aprile 2020 12:11