In questi giorni davvero inusuali e tristi, vogliamo ricordare a tutti coloro che lo hanno conosciuto, la scomparsa a 102 anni di Enzo Valecchi, affettuosamente ricordato come “Enzino”, secondo di quattro fratelli (Osvaldo, Fulvio e Noemi), appartenente ad una delle più antiche famiglie borghigiane, titolari di Bar, Caffè, Pasticcerie e Gelaterie che hanno fatto la storia della ristorazione dolciaria cittadina (visto che i figli di suo fratello Osvaldo proseguono in via Mazzini l’antica Malacoda, l’atavica attività artigianale iniziata dal babbo Armido oltre un secolo fa).
Nato nel gennaio del 1918, in piena prima guerra mondiale, fin da ragazzino con i fratelli iniziò ad imparare l’arte della pasticceria, aprendo poi un suo locale nel Corso Matteotti, che ha condotto con la moglie Dina Bargelli per molti anni. Era una persona amabile, gentile, sempre sorridente e non erano pochi i borghigiani che prendevano il gelato seduti in quel grande marciapiede che delimitava il Bar di Enzino con altri esercizi commerciali, fra cui l’ancora ricordata “belisaria”, la ”speranzina”, il forno di Cecco di Viliani, Mario Barletti, “naccio” lo stagnino, Albertino Costi il “civico” parrucchiere per donna, così tanto per ricordare qualcuno di quel piccolo mondo commerciale e artigianale attiguo al Bar Valecchi.
Vivere 102 anni non è cosa di tutti i giorni, ed Enzo è stato uno dei testimoni della vita sociale e civile del suo paese, praticamente di quasi tutto il ‘900 e buona parte del Terzo millennio. Ai figli Francesco e Sergio, unitamente a tutti i famigliari, inviamo le nostre sentite condoglianze unitamente a tutti gli amici borghigiani.
Galleria fotografica
Nella foto 2: Una immagine storica dei tre fratelli Valecchi, prima che ognuno prendesse la propria strada nella caffetteria, pasticceria e gelataria; da sinistra Fulvio (Bar Gelateria Giardino in piazza Dante), Osvaldo (Caffè Pasticceria in via Mazzini), Enzo (Bar Gelateria nel Corso Matteotti).
francesco valecchi
Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato al ricordo del babbo Enzo grazie di cuore a tutti compreso Aldo Giovannini