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Giornata della memoria a Rufina, una mostra fotografica ed un dibattito per l'occasione

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Campo di concentramento di Auschwitz - Memoria Campo di concentramento di Auschwitz - Memoria © i.i.
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Si celebra lunedì 27 gennaio la “Giornata della Memoria” per commemorare le vittime dell’Olocausto. Il Comune di Rufina per l’occasione organizza due interessanti iniziative per non dimenticare. Alle 21 in Biblioteca Comunale all’interno della sala Barbugli sarà inaugurata la mostra fotografica “In ricordo” realizzata da Yuri Materassi ispirata al libro di Elio Materassi “Quarantaquattro mesi di vita militare”.

Successivamente ci sarà l’incontro dal titolo “Testimonianze di prigionia” al quale interverranno Stefania De Luise Assessore alla Memoria del Comune di Rufina, il Professor Filippo Focardi dell’Università di Padova, Orlando Materassi Presidente Nazionale di ANEI e Vito Maida Sindaco di Rufina.

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Commenti 2
  • Mugelli Giampiero

    parlare di Lenin e Stalin fare die documentari sui Gulag e campi di concentramento del comunismo , parlare del popolo Kulaki in Ucraina sterminato per fame. Del cannibalismo avvenuto in isole del mare del nord da parte di persone deportate dal NKVD e abbandonate al loro destino. Oppure dei due milioni di ufficiali e sottoufficiali polacchi uccisi con un colpo alla testa in un mattatoio. Pure della nostra guerra civile dove ognuno ha le sue colpe. Non c'era da una parte il buono e dall'altra il cattivo; sappiamo che tra i partigiani delle Brigate Garibaldi di Longo e secchia una parte non erano migliori di tanti fascisti come tanti fascisti non erano peggiori di altri partigiani in una guerra civile viene fuori il lato peggiore di un uomo, e l'unico giudice è la storia: quella vera

    rispondi a Mugelli Giampiero
    sab 25 gennaio 2020 07:42
  • Mugelli Giampiero

    Buonasera, non voglio far politica è già troppa quella che viene fatta ogni giorno in TV e nei giornali non voglio tifare per la destra neppure per la sinistra; ma da semplice cittadino vorrei fare delle considerazioni riguardo alla memoria. Ho una certa età: mezzo secolo superato da 22 anni e da troppo tempo ogni anno sento la solita solfa sugli stermini del nazismo. Certo è giusto ricordare . Ma! La storia per rispetto ad essa, ai morti di ogni razza e pensiero e ai martiri innocenti andrebbe raccontata con verità e rispetto. All'ora mi viene spontanea una domanda: perché ricordare solo lo sterminio ebraico? Perché ricordare solo le barbarie naziste e non parlare delle barbarie comuniste raccontare la verità ai nostri giovani che non c'erano differenze tra le due dittature? seg

    rispondi a Mugelli Giampiero
    sab 25 gennaio 2020 07:25