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Un nome per la biblioteca. Aldo Giovannini rilancia: 'Perché non Sanguinetti?'

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Il dott. Guglielmo Sanguinetti, medico condotto di Borgo San Lorenzo, fautore della costruzione a San Giovanni Rotondo del grande ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Il dott. Guglielmo Sanguinetti, medico condotto di Borgo San Lorenzo, fautore della costruzione a San Giovanni Rotondo del grande ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. © Aldo Giovannini
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In merito al sondaggio lanciato dagli Amici delle Biblioteche e dal Comune (clicca qui per l'articolo di OK!Mugello) e alla rosa di nomi proposta il nostro giornalista lancia una proposta (forse un po' provocatoria, dato che il sondaggio è già in corso)

In questi giorni, a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Comunale di Borgo San Lorenzo ubicata nel trecentesco palazzo podestarile in piazza Garibaldi, hanno promosso un sondaggio per dare una intitolazione a questo plesso culturale, poichè mancante appunto di una sua specifica denominazione. E’ questa, senza ombra di dubbio, una buona iniziativa da parte di questo gruppo di giovani, i quali hanno compilato una lista di personaggi che potrebbero andare ad impreziosire uno dei monumenti più vetusti di Borgo San Lorenzo, come appunto l’antico palazzo del Podestà. I nomi prescelti sono i seguenti: Giuseppe Alpigini (Borgo San Lorenzo, 7 Giugno 1918 – Borgo San Lorenzo, 21 Luglio 1998); Bianca Bianchi (Vicchio, 31 luglio 1914 – Firenze, 9 luglio 2000);Pier Luigi Vigna (Borgo San Lorenzo, 01 Agosto 1933 – Sesto Fiorentino, 28 settembre 2012); Anna Maria Luisa de’ Medici (Firenze, 11 agosto 1667 – Firenze, 18 febbraio 1743); Don Lorenzo Milani (Firenze, 27 maggio 1923 – Firenze, 26 giugno 1967); Filippo Pananti (Ronta, 20.03.1766 – Firenze, 14.07.1837). In questo contesto abbiamo una nostra considerazione, anche se siamo certi non verrà presa in considerazione. Comunque è questa:

Il prof. Giuseppe Alpigini del quale ci onoravamo dell'amicizia, che ha lasciato al comune un prezioso archivio, è già ricordato in loco con l’intitolazione di una piazza. Bianca Bianchi, storica donna di un partito politico, con tutto il rispetto dovuto, è nativa di Vicchio di Mugello. Anna Maria Luisa dè Medici l’Elettrice Palatina, è lontana culturalmente parlando al territorio del Mugello anche se ogni tanto villeggiava alla Villa di Borgo Rinzelli in comune di Scarperia e alla villa del Sassolo in comune di San Piero a Sieve. Don Lorenzo Milani non ha certo bisogno di tante presentazioni storiche, ed alcuni plessi scolastici del Mugello sono a lui intitolati così anche alcune strade. Filippo Pananti, come il prof. Alpigini, ha intitolata da moltissimi anni una antica strada, via Pananti appunto nel rione storico di Santa Lucia a Borgo. Resta Pier Luigi Vigna, nato in piazza dell’Orologio a Borgo, dove il suo babbo era titolare di una rinomata farmacia nella stessa piazza, raggiungendo la massima carica in seno alla Magistratura. Pensiamo che Vigna sia la denominazione più consone. Ma con umiltà e senza passare davanti a nessuno, ci mancherebbe, vogliamo aggiungere un altro straordinario personaggio legato alla nostra terra; il dott. Guglielmo Sanguinetti (1894-1954). Nato a Parma, medico condotto del comune di Borgo San Lorenzo prima a Ronta poi nello stesso capoluogo dal 1922 al 1947. Dopo 25 anni di condotta (salvò diverse vite dopo il bombardamento aereo del 30 dicembre 1943), lasciò il suo paese d’adozione per andare ad innalzare a San Giovanni Rotondo uno dei più grandi Ospedali d’Italia e d’Europa, Casa Sollievo della Sofferenza. Morì nel 1954 e San Giovanni Rotondo gli ha dedicato una strada ed un grande monumento bronzeo. Ecco in pochissime parole ( ci vorrebbe un tomo per scrivere la vita di Sanguinetti che molti borghigiani ancora ricordano con affetto), questa nostra aggiunta. Non sarà presa in considerazione, ma in piena coscienza e libertà di sentimenti, sentiamo in dovere di aggiungere anche questo nominativo. Comunque sia, qualunque sarà il personaggio a cui sarà intitolata la Biblioteca Comunale ne saremo felici, anche perché sono personaggi che hanno fato parte integrante, culturalmente e storicamente, del territorio mugellano e non come certe persone, che compongono la toponomastica cittadina per ragioni politiche, che nella loro vita non sapevano nemmeno in quale punto del globo sia inserito Borgo San Lorenzo nel Mugello.

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Commenti 1
  • Gilberto

    PERFETTA ANALISI, SONO PIENAMENTE D'ACCORDO.

    rispondi a Gilberto
    dom 12 gennaio 2020 01:19