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Terremoto: 'Cosa ho provato' . Il campione paralimpico Cassioli era in Mugello la notte della scossa

Doveva incontrare i ragazzi delle scuole, cui ha inviato intanto 100 copie del suo libro. E promette: Tornerò

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Daniele Cassioli Daniele Cassioli © N.c.
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Il campione paralimpico Daniele Cassioli, non vedente dalla nascita, ha deciso di donare 100 copie del suo libro – Il Vento Contro- agli studenti delle scuole dell’Istituto comprensivo Barberino di Mugello, l’Istituto di Scarperia e San Piero a Sieve e agli studenti dell’Istituto Don Lorenzo Milani a Firenzuola colpite dalle scosse di terremoto durante la notte tra l’8 e il 9 dicembre.

L’iniziativa è nata dopo che il campione paralimpico, in visita per presentare il suo libro nelle 3 scuole proprio in quei giorni ha vissuto per la prima volta sulla sua pelle la traumatica esperienza del terremoto.

“E’ una situazione assurda: ti ritrovi ad avere il terrore di stare in casa tua, un posto che spesso diventa anche un rifugio sembra tradirti in quel momento. E’ totalmente innaturale sentire il pavimento che galleggia e si muove a destra e sinistra senza regole logiche, in una dimensione che non si conosce se non dopo aver vissuto il terremoto. La terra sembra fare dei rumori che sfociano in questa sensazione di movimento incontrollabile di fronte al quale ci si sente impotenti. Il mio pensiero va alle persone del posto e ai ragazzi delle scuole che avrei dovuto incontrare e che incontrerò davvero presto.”

Chiaramente la presentazione del libro è stata rimandata causa la giustificata e prudente chiusura degli istituti scolastici ma Daniele grazie anche a De Agostini ha voluto lo stesso portare il suo calore e la sua testimonianza con questo piccolo gesto di solidarietà.

Il racconto dei fatti:

Domenica sera, 8 dicembre, Daniele era nel Mugello perché l’indomani avrebbe incontrato gli studenti di alcune scuole locali per presentare il suo libro “il vento contro”.

La prima scossa della sua vita l’ha avvertita in serata mentre era a cena con l’inseparabile Beppe e i componenti della consulta dei genitori organizzatori dell’evento.

“Ho sentito un rumore, come se qualcuno fosse saltato da una sedia atterrando a piedi uniti sul pavimento. Poco dopo, controllando su internet, ho realizzato che era una scossa di terremoto. Mi ha sorpreso la tranquillità della gente del posto, mi sono sembrati quasi abituati a convivere con questo tipo di situazioni per me nuove.”

Daniele e il suo gruppo non si sono scoraggiati e hanno deciso di rimanere comunque per la notte, ignari che il peggio doveva ancora venire. Infatti a partire dalle 3.40, per un’ora abbondante, la terra non ha dato tregua a Daniele e agli abitanti del posto:

“Mi sono svegliato perché il letto si muoveva e all’inizio ho pensato a un ladro. Dopo la seconda scossa ho ripensato alla cena e ho capito che era di nuovo il terremoto. Ma mi sembravano scosse piccole e ho cercato di rimettermi a dormire.”

Dopo la scossa più forte però, quella delle 4.40 circa Daniele e il suo team ha dovuto lasciare l’edificio e rifugiarsi in auto.

“Ho deciso di aspettare comunque ad andarmene perché, se le scuole fossero state aperte, sarebbe stato giusto incontrare i ragazzi anche per dare loro una normalità che spesso è utile in certi momenti. Ma l’indomani quando abbiamo saputo che le scuole sarebbero state chiuse abbiamo deciso di partire. Avrei voluto fare qualcosa ma grazie a Dio non ci sono stati crolli importanti e la cosa che mi sono sentito di fare è stata quella di promettere un mio ritorno l’anno prossimo perché tengo molto a incontrare questi ragazzi che tanto mi aspettavano.”

La situazione sembra essere rientrata ma il ricordo rimarrà per parecchio tempo.

Chi è Daniele Cassioli:

Daniele Cassioli, nato a Roma il 15 agosto 1986 - ad oggi, il Campione, residente a Gallarate ma di origini romane, ha vinto 25 medaglie d’oro ai Campionati Mondiali di Sci Nautico, 25 a quelli Europei e 35 agli Italiani. Detiene i record del mondo nelle specialità di: salto (21,10 metri), figure (2010 punti) e slalom (5.5 boe con corda a 12.25 metri, a 58 km/h). Per tre volte è stato eletto atleta mondiale dell'anno dall’International Waterski & Wakeboard Federation, categoria disabili: 2008, 2010, 2014. Nel 2003, 2013 e 2015 riceve dal Coni la medaglia d’oro al valore atletico. Nel 2012 e nel 2014 viene premiato agli Italian Sport Awards come sportivo paralimpico dell'anno. Il 15 agosto 2018 ha ricevuto la medaglia d'oro al merito sportivo dal Comitato Paralimpico Italiano.

Ieri, 16 dicembre 2019, Daniele Cassioli ha ricevuto oggi al Foro Italico a Roma, il Collare d’Oro al Merito Sportivo, massima onorificenza per lo sport italiano .

Nel 2016 a seguito di un infortunio alla spalla, Daniele ha deciso di scrivere il suo primo libro: “sono riuscito a mettere nero su bianco la mia storia, sono riuscito a parlare a tutti della cecità partendo dallo sport, un’attività che unisce tutti”.

Così è nato “Il Vento Contro”, il suo primo romanzo edito da De Agostini, che tratta dal punto di vista di Daniele temi quotidiani: dalla vita di coppia alla paura di non essere all’altezza.



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